AbilNova per la Giornata Mondiale della Vista
Domani, giovedì 10 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale della Vista, nata nel 2000 per ricordare alle istituzioni ma soprattutto alla cittadinanza l'importanza della prevenzione.
AbilNova Cooperativa Sociale aderisce anche quest’anno alle iniziative promosse da Fondazione IAPB Italia Ets, puntando l’attenzione su quanto l’istinto induca a riparare gli occhi nelle varie situazioni di vita ma ricordando che solo la prevenzione aiuti davvero a proteggerli. Il quadro delle iniziative per la Giornata è stato presentato in una conferenza stampa che si è tenuta stamattina nel foyer della Sala inCooperazione.
«Soprattutto dopo i 50 anni di età – ha spiegato il dott. Mauro De Concini, direttore sanitario del Centro di prevenzione e riabilitazione di AbilNova –, solo le visite oculistiche periodiche e dei regolari screening visivi, contribuiscono a mantenere alta l’attenzione sulla salute della nostra vista, che per tutti è uno dei beni più preziosi ma troppo spesso le persone lo danno per scontato e non se ne curano come dovrebbero. Eppure, oggi viviamo più a lungo della nostra retina e quindi le malattie dell’occhio sono sempre più diffuse, come nel caso della maculopatia dell’anziano, di cui registriamo un aumento molto significativo».
«Sul nostro territorio trentino – ha aggiunto la direttrice dell'UO Oculistica multizonale di APSS dottoressa Federica Romanelli – oltre alla diagnosi e alla cura offriamo anche la riabilitazione del paziente, che è un servizio estremamente importante per chi si trova a dover imparare a convivere con un calo significativo della vista. Abbiamo a disposizione apparecchiature all’avanguardia e abbiamo avviato collaborazioni con enti di ricerca come FBK e Cibio per sviluppare algoritmi che con il supporto dell’intelligenza artificiale possano sostenere l’attività del medico per la diagnosi e le successive terapie».
Per AbilNova sono ‘della vista’ tutte le giornate dell’anno, grazie ai servizi e alle attività che promuove sul territorio provinciale e oltre. Solo quest’anno la Cooperativa ha già effettuato oltre 2 mila screening visivi a bordo dell’unità itinerante e il 20% delle persone visitate ha manifestato problemi alla vista che non sapeva di avere. «Fare informazione e formazione è fondamentale – ha detto Ferdinando Ceccato, responsabile del Gruppo AbilNova – perché diffondere una cultura della prevenzione significa ridurre i costi pubblici ma soprattutto aumentare la qualità della vita delle persone e con i nostri servizi è quello che cerchiamo quotidianamente di fare grazie al lavoro di un’equipe multidisciplinare che garantisce la presa in carico della persona a trecentosessanta gradi».
La partnership con la Cassa Rurale
Come ogni anno AbilNova non è sola a ricordare questo importante messaggio e con la Giornata Mondiale della Vista 2024 ha avviato una preziosa collaborazione con la Cassa Rurale Val di Non – Rotaliana e Giovo che non si esaurirà il 10 ottobre ma proseguirà anche successivamente coinvolgendo il territorio in iniziative condivise di sensibilizzazione e formazione.
«La Giornata Mondiale della vista sancisce quest’anno l’inizio di una collaborazione tra la Cassa Rurale Val di Non – Rotaliana e Giovo e la Cooperativa AbilNova – ha aggiunto il presidente della Cassa Rurale, Silvio Mucchi –. Per questo abbiamo sviluppato una partnership che prenderà il via proprio giovedì, con una giornata interamente dedicata a screening alla vista gratuiti per i nostri soci e clienti. Il camper mobile di AbilNova, adibito ad ambulatorio oculistico itinerante, farà quindi tappa a Cles, nel piazzale della Cassa Rurale. I posti disponibili sono stati tutti prenotati in poco tempo; ciò dimostra da un lato l’interesse per i nostri soci alla prevenzione, dall’altro il successo dell’iniziativa che ci porta a ragionare sulla replica della stessa anche in altri territori forniti dalla Cassa Rurale e alla formalizzazione di una convenzione con AbilNova in ambito di scontistica e promozioni, oltre che su tematiche inerenti la sensibilizzazione».
«Solo insieme – ha concluso Ceccato – possiamo davvero costruire progettualità efficaci, raggiungere le zone più periferiche del nostro territorio e contribuire a migliorare la qualità di vita delle nostre comunità».