23 febbraio 2022
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Cassa Rurale Val di Sole: grande soddisfazione per il bilancio da record. Tante le iniziative per la comunità

L’esercizio 2021 è stato archiviato con risultati di particolare soddisfazione. Cresce la raccolta, in particolare il risparmio gestito, stabili i prestiti. Vola l’utile oltre i 5 milioni (+53%). Numerose le iniziative per il territorio e per i soci.

La sede della Cassa Rurale Val di Sole a Malè

Un bilancio di grande soddisfazione sintetizza il risultato dell’esercizio 2021, in pieno tempo di pandemia, dalla Cassa Rurale Val di Sole guidata dal presidente Claudio Valorz e dal direttore Marco Costanzi.

“Il bilancio che presenteremo ai nostri 5164 soci – spiega il presidente Claudio Valorz  – è frutto della buona gestione dell’istituto di credito cooperativo e di alcune circostanze favorevoli che hanno caratterizzato i dodici mesi trascorsi: pensiamo al buon andamento dei mercati finanziari con una resa elevata per l’investimento della liquidità, le ridotte svalutazioni sul deteriorato, la ripresa di valore sui crediti, l’incremento delle commissioni dalle attività commerciali”.

I numeri del bilancio: cresce la raccolta, stabili i prestiti

La raccolta complessiva è stata di 791 milioni di euro, superiore del 10% rispetto all’anno precedente. In forte crescita la raccolta indiretta (497 milioni, + 15%) e in particolare il risparmio gestito, che fa segnare un incremento del 23,1% sul 2020.

Stabili gli impieghi (il denaro prestato a famiglie e imprese) a 345 milioni di euro (-0,11%), in calo del 12,4% i crediti in sofferenza (NPL). Le masse amministrate (risultato della somma di raccolta e impieghi) superano il miliardo di euro toccando 1 miliardo 136 milioni di euro (+6.62%).

Il margine di intermediazione (il valore espresso dalla Cassa nella sua attività di mediazione tra domanda e offerta di credito) si attesta a 17,45 milioni, in crescita del 7,75%. Vola l’utile netto a 5 milioni 121 mila euro, ben il 53,34% in più dell’esercizio precedente.

Una Cassa molto solida: il patrimonio ammonta a 78,7 milioni di euro e il Cet 1 (il principale parametro per valutare la solidità di una banca) è pari al 26,87%, ben al di sopra dei limiti di legge e della media di gruppo.

«I numeri sintetizzano i risultati di dodici mesi – precisa il direttore Marco Costanzi  – ma sono frutto di un cammino partito da lontano e che ha visto la Cassa Rurale impegnata in una politica prudenziale di contenimento dei costi, di riduzione dei crediti deteriorati, di totale copertura dei rischi residui e di sviluppo di una vivace attività commerciale a favore di soci e clienti».

«Siamo espressione di questo territorio – afferma il presidente Claudio Valorz – e lo abbiamo sostenuto nei momenti più impegnativi della pandemia supportando famiglie e imprese con diverse iniziative. Nel solo 2021 sono stati erogati 4 milioni e mezzo di euro a valere sul protocollo ripresa Trentino».

Non solo banca: tante le iniziative per associazioni, giovani, soci

Nel corso del 2021 sono state molte e diverse le iniziative “non ordinarie”. Tra queste, la concessione di un buono di 20 euro a tutti i soci spendibile negli esercizi commerciali della Val di Sole e dell’Alta Valle Camonica per vivacizzare i consumi, le tre serate webinar sulle competenze richieste ai giovani per affrontare al meglio il loro futuro, i cento premi allo studio per un investimento in sapere di 40mila euro. La cassa ha inoltre finanziato le Associazioni “In semplicità” e “Fondazione Ugo Silvestri” impegnate nel sostegno alle persone e alle famiglie indigenti.

Tra gli interventi sulle sedi, l’ammodernamento della filiale di Cogolo e, di particolare valore, l’allestimento dello spazio coworking inCooperazione alla filiale di Mezzana, dedicato alle persone che desiderano lavorare in remoto in un ambiente organizzato e connesso.

A queste iniziative si aggiunge l’attività mutualistica a sostegno di enti e associazioni del volontariato e del sociale. Complessivamente si sono contati quasi 200 interventi per un sostegno di poco inferiore a 300 mila euro.

Meritevole di essere ricordata, inoltre, l’assistenza e il supporto dello staff di collaboratrici e di collaboratori (complessivamente sono 65) a soci e clienti per la fruizione delle misure anti Covid (moratorie, mutui agevolati, ecc.), per le pratiche necessarie per le agevolazioni edilizie e della “cessione dei crediti” con la Cassa Rurale attiva nell’individuare le soluzioni maggiormente adatte a soci e clienti.

Infine, una curiosità: dal 2021 la Cassa Rurale è “socio vitalizio” del Centro Studi della Val di Sole.

Autore: redazione