Cooperative sociali e di abitazione: grande preoccupazione per il calo delle marginalità
Il 2022 ha visto proseguire il trend di crescita complessivo delle 89 cooperative sociali del comparto, con un valore della produzione aumentato del 4,2% rispetto all’anno precedente, superando così i 228 milioni di euro. Un dato positivo che contrasta con una marginalità sempre più risicata (solo +0,3% nel 2022) a causa dei costi del lavoro, dell’energia e della scarsa redditività degli appalti pubblici.
Eletti i tre candidati di settore per il nuovo Consiglio di amministrazione della Federazione: il vicepresidente vicario uscente Italo Monfredini, la neopresidente di Consolida Francesca Gennai e la presidente della cooperativa Città Futura Sandra Dodi.
I dati di bilancio - esposti nel convegno tenutosi stamane presso la Cantina Sociale di Trento - parlano di cifre mediamente in crescita e che, negli ultimi anni, hanno visto uno balzo in negativo solo in occasione della pandemia da Covid-19. In particolare, risulta evidente come siano aumentate sia di numero che di peso le cooperative con fatturato superiore al milione e mezzo di euro negli ultimi 15 anni. Un dato che contrasta però con la difficoltà, esposta da molti presidenti di cooperativa quest’oggi, di partecipare ad appalti pubblici che non garantiscono sostenibilità economica.
“Il convegno di oggi restituisce un'immagine della cooperazione sociale fatta di persone preoccupate – spiega il vicepresidente vicario della Federazione Italo Monfredini -, di dirigenti che hanno dovuto subire ciò che è accaduto in questi anni. Allo stesso tempo, però, è stata l’occasione di vedere una nuova vitalità, una capacità di discutere e di guardare al futuro con un ragionevole ottimismo. Nella speranza che la cooperazione sociale sappia traguardare obiettivi di medio lungo periodo, lasciandosi alle spalle un passato impegnativo”.
Nel convegno è intervenuto anche il presidente di Confcooperative Solidarietà Stefano Granata, che ha contribuito al dibattito sottolineando come oggi la cooperazione sociale stia subendo la trasformazione, seguendo una traiettoria completamente diversa rispetto al periodo in cui è nata: “Le cooperative sociali oggi hanno una sfida fondamentale che riguarda anche la loro esistenza e il loro essere dentro le comunità. Per farlo devono giocare un ruolo da protagoniste. Prima di tutto rivedendo i modelli organizzativi, tornando a far sì che la cooperazione sociale sia di appeal per le nuove generazioni, così che possano giocare lì la loro realizzazione di vita professionale”.
I dati: cooperative sociali di Tipo A
Le sociali di tipo A (56 in totale) sono cooperative che gestiscono servizi sociali, sanitari ed educativi. Nel 2022 hanno visto proseguire il trend positivo dell’anno precedente, con un valore della produzione stimato pari a 174,1 milioni (+4,8% rispetto al 2021). Per quanto riguarda l’occupazione: sono 4.575 i lavoratori complessivi a fine 2022, con una variazione marginale rispetto all’anno precedente. Cala, seppur di poco, la marginalità, passando dallo 0,6% nel 2021 allo 0,3% del 2022. Cresce invece il patrimonio netto a disposizione delle cooperative che, con un +1,4%, si assesta a 72,6 milioni di euro.
I dati: Cooperative Sociali di Tipo B
Le sociali di tipo B sono cooperative che si occupano della gestione di attività finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nei settori: industria, commercio, servizi e agricoltura. Le 22 cooperative analizzate hanno visto, complessivamente, un mantenimento della crescita del valore della produzione post-pandemia (+2,6%), stimato a circa 54,4 milioni di euro. Migliora la marginalità solo nelle cooperative fino con fatturato fino a 1 milione di (fino al 6% di utile), e si rafforza anche la patrimonializzazione (+12,2%). Cresce, seppur di poche unità, l’occupazione: sono complessivamente 2.223 i lavoratori delle cooperative di tipo B a fine 2022, in aumento dello 0,2% in termini di unità lavorative annue.
I dati: Cooperative di Abitazione
Andrea Rinaldi, direttore di CoopCasa (società consortile che vede la partecipazione di Cooperazione Trentina, C.L.A. e Consolida) ha mostrato alla platea i risultati ottenuti dalla sua nascita (2011), portando alla consegna, in 12 anni, di oltre 300 alloggi e 350 parcheggi, e alla gestione socio-immobiliare di 516 alloggi a canone del Fondo Housing Sociale del Trentino. Le domande finanziate dalla Provincia Autonoma di Trento per il biennio 2021-2022, su percorsi CoopCasa, sono state 30 per i soci di cooperative edilizie e 5 per le cooperative edilizie a proprietà individuale.
I candidati al Consiglio di Amministrazione della Federazione
Dalle votazioni espresse sono risultati tre i candidati di settore per il nuovo Consiglio di Amministrazione della Federazione, tra questi il vicepresidente vicario uscente Italo Monfredini e due nuove entranti: la neopresidente di Consolida Francesca Gennai e la presidente della cooperativa Città Futura Sandra Dodi. Non si ricandidano i consiglieri uscenti Paolo Fellin (presidente di Vales), Serenella Cipriani (presidente di Impronte) e Francesco a Beccara (già presidente cooperativa A.L.P.I.).
Durante il convegno sono stati eletti anche i componenti del comitato del settore sociale: Stefania Anselmi, Alessandro Bezzi, Damiano Bosin, Michele Covi, Luciano Enderle, Paolo Fellin, Mariangela Minati, Domenico Zalla. Per le cooperative di abitazione farà parte del comitato Fabrizio Bottamedi.