Delegazione bulgara di Vratsa studia il modello di welfare territoriale della Cooperazione
Prima delle tre giornate di visita della delegazione bulgara in Trentino, nell’ambito del programma di cooperazione transnazionale DIALOG. Stamani ha fatto tappa alla sede della Cooperazione Trentina. Interessa in particolare approfondire la piattaforma InCooperazione di welfare diffuso.
La sala consiglio della Federazione Trentina della Cooperazione ha ospitato, stamani, l’avvio della prima giornata di visita, in Trentino, della delegazione bulgara di Vratsa.
La visita si inserisce nel progetto europeo Dialog for Innovation And LOcal Growth, finanziato dal programma Interreg Europe.
“Inizialmente – viene spiegato - la Federazione Trentina della Cooperazione era uno stakeholder del progetto Dialog, con la Provincia autonoma di Trento capofila del partenariato. Successivamente, dallo scorso luglio, ha assunto il ruolo di partner di progetto per l'implementazione di un'azione pilota all'interno dello stesso progetto, denominato Social-D pilot action”.
Obiettivo di questa azione pilota è il trasferimento, da parte della Federazione alla Camera di commercio e industria di Vratsa (Bulgaria), della metodologia di lavoro che, l’ente di via Segantini a Trento, ha adottato per la progettazione e creazione della piattaforma per il welfare territoriale “In Cooperazione”.
All’incontro di stamani hanno partecipato Italo Monfredini, vicepresidente vicario della Federazione Trentina della Cooperazione e il direttore generale Alessandro Ceschi.
“L’argomento principale che abbiamo affrontato è l’erogazione dei servizi sociali – spiega il vicepresidente Monfredini – Questi colleghi che vengono dalla Bulgaria sono interessati al modello Trentino che è un modello di welfare diffuso, territoriale, dove il servizio al cittadino viene reso sì dalla Provincia Autonoma di Trento ma anche da una rete di cooperative sociali e di soggetti del Terzo settore. Questa è la particolarità che loro hanno colto e questo noi abbiamo cercato di trasferire in termini di modello”.
Presenti l'assessore agli enti locali della Provincia autonoma di Trento, Mattia Gottardi, il dirigente generale dell’Umst coordinamento enti locali, politiche territoriali e della montagna Giovanni Gardelli e il direttore dell’Ufficio risorse Unione Europea e sviluppo territoriale Luciano Galetti. “L’Amministrazione provinciale - evidenzia l’assessore Gottardi - ritiene di grande importanza collaborare con i Paesi esteri per favorire la crescita socio-culturale ed economica delle rispettive comunità. La visita in Trentino dei rappresentanti istituzionali della regione di Vratsa in Bulgaria, nasce dunque con l’obiettivo di mostrare – con l’umiltà che caratterizza i trentini – cosa funziona sul nostro territorio e ascoltare l’esperienza portata dagli ospiti, con spunti di riflessioni particolarmente importanti. Questi incontri hanno il pregio di metterci in relazione in maniera più stretta, mantenendo la nostra autonomia uno strumento dinamico”.
Ultimato l’incontro in Federazione, la delegazione ha proseguito la “giornata cooperativa” a Isera, località Mas del Gnac, alla cooperativa sociale Gruppo 78.
I componenti della delegazione bulgara di Vratsa, sono: la vice presidente della Camera di Commercio e Industria di Vratsa Iliana Borisova Filipova e il suo staff composto da Maya Gocheva Milova, Mariya Georgieva Panayotova e Svetlana Georgieva Borisova; il vicesindaco del Comune di Vratsa con competenze in Cultura, sport, attività sociali e giovanili, turismo e investimenti Aleksandar Plamenov Vladimirov; la direttrice del Consiglio regionale della Croce Rossa bulgara di Vratsa Gergana Petrova Mihalcheva; la direttrice della Direzione Regionale dell'Assistenza Sociale di Vratsa Mariya Yordanova Tarnavska; il capo del dipartimento "Cultura, sport, turismo, attività sociali e giovanili" del Comune di Vratsa Plamen Ivanov Ivanov.