La Famiglia Cooperativa Val di Fiemme resiste al caro bollette e inflazione. Un servizio per la comunità
Anche la Famiglia cooperativa Val di Fiemme nell’ultimo anno ha dovuto “viaggiare a vista” parando i colpi degli aumenti eccezionali di materie prime ed energia, evitando di farli ricadere interamente sui soci e clienti. Un impegno che ha sacrificato il risultato operativo, ma che è stato premiato da un aumento delle vendite e dalla fidelizzazione dei soci.
Oltre duemila persone al giorno nei sette negozi della cooperativa. I due più grandi trainano il 66% delle vendite.
3.400 soci, 53 dipendenti e sette negozi. E un dato che dice molto: due punti vendita, Predazzo e Tesero, effettuano il 66% delle vendite. Gli altri cinque sono presidio del territorio, sicuramente non redditizi ma fondamentali per garantire il servizio ai piccoli paesi, che senza negozi sarebbero condannati al graduale abbandono.
Questa è la Famiglia Cooperativa Val di Fiemme, non dissimile da molte altre che contribuiscono a creare una rete di negozi diffusa in maniera capillare in tutto il Trentino.
I dati economici restituiscono una società in salute, con vendite a 12,5 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto ad un anno prima, la metà delle quali riservate ai soci.
Tolte le spese per l’energia – più che raddoppiate – i maggiori costi per il personale e per le materie prime che hanno portato il risultato operativo netto a meno 79mila euro, il bilancio chiude con un utile di 52mila euro (grazie ad alcune plusvalenze). Approvato dai soci all’unanimità.
“Avrebbe potuto essere di più se la Famiglia Cooperativa avesse trasferito per intero l’inflazione sui propri soci e clienti. Non l’abbiamo fatto, perché questo è il nostro ruolo”, ha affermato la presidente Paola Dal Sasso.
“Ogni giorno più di duemila persone al giorno frequentano i nostri negozi – ha affermato il direttore Corrado Loss – quasi la metà delle vendite (47,7%) sono riferite ai soci. Il risparmio supera un milione e mezzo di euro, mediamente l’11,5% della spesa. Tra i servizi più richiesti, la cooperativa ha effettuato circa cinquemila consegne a domicilio della spesa. Oltre 17mila euro sono state destinate a contributi per sponsorizzazioni e beneficienza”.
Il rinnovo del consiglio di amministrazione
Tutti confermati i quattro consiglieri in scadenza. Sono Francesca Boninsegna e Francesco Dellagiacoma di Predazzo - Bellamonte, Marco Denardi di Tesero – Lago – Panchià, Flaviano Zorzi di Ziano.