Rinnovo integrativo contratto Famcoop. Italo Monfredini: il tavolo sarà convocato entro il mese
In tale sede si affronterà il tema della compatibilità di quanto garantito dal contratto integrativo con i bilanci delle Famiglie Cooperative.
Stamani presidio di protesta davanti all’ingresso della Federazione Trentina della Cooperazione in via Segantini a Trento. Alla base della protesta, la mancata convocazione del tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto integrativo provinciale che riguarda i dipendenti delle settanta Famiglie Cooperative trentine.
In tarda mattinata, una delegazione delle tre sigle sindacali di categorie ha incontrato il vicepresidente vicario della Federazione con delega ai rapporti sindacali Italo Monfredini e il direttore generale della Federazione Alessandro Ceschi.
I sindacati hanno ribadito la richiesta di riavviare le trattative (che peraltro non si erano mai interrotte) con l’obiettivo di arrivare in tempi brevi ad un accordo.
«Non sta a noi commentare la protesta di oggi – ha dichiarato Italo Monfredini -. Si tratta di una trattativa difficile, parallela rispetto al contratto nazionale, che ha per oggetto l’integrativo provinciale.
Il tema di fondo è la compatibilità di quanto garantito dall’integrativo provinciale con i bilanci delle circa settanta Famiglie Cooperative. L’incidenza del costo del lavoro nella cooperazione di consumo è più alta rispetto a quella dei concorrenti con cui ci confrontiamo tutti i giorni.
Questo sarà il tema che noi proporremo alla prossima convocazione del tavolo che sarà certamente fatta entro la fine di questo mese».