Sft, l’assemblea approva il bilancio. L’impegno per la piena adesione al distretto melicolo cooperativo trentino
Ai soci quasi 4 milioni di euro, corrispondenti ad un prezzo medio di 0,20 euro a chilo, a fronte di un conferimento pari a 19,7 milioni di chili. Utile di 197 mila euro.
Il sistema cooperativo a fianco della cooperativa con tutti gli strumenti a disposizione per aiutare a realizzare il piano industriale.
La cooperativa Sft scommette sul proprio futuro, e prosegue nel percorso che la porterà alla fusione con La Trentina, obiettivo realizzabile a fronte di un serio e condiviso piano di riorganizzazione e miglioramento dei principali indicatori economici e patrimoniali.
Un obiettivo condiviso dai principali attori del sistema cooperativo - Federazione, Cooperfidi e Promocoop Trentina in primis – che, con la partecipazione attiva del sistema Apot, Melinda e La Trentina, sono coinvolti nell’affiancamento della Sft per rendere possibile l’attuazione del piano industriale.
Il bilancio approvato dall’assemblea (chiuso a luglio 2023) prevede sacrifici da parte dei 250 soci, compensati però dal progetto di rilancio che dovrebbe portare la Sft alla piena adesione al distretto melicolo cooperativo coordinato da Apot.
19,7 milioni di chili conferiti, con una parte importante di mele biologiche, hanno prodotto 3.993.000 euro di liquidato ai soci, pari ad un prezzo medio di 0,20 euro. Utile di 197.749 euro, patrimonio di 8.988.226 euro.
“Oggi – ha dichiarato in assemblea il presidente della Federazione Roberto Simoni - è stata tracciata con coraggio, da parte dei soci di Sft, una strada fondamentale per il proprio destino. Siamo tutti parte di una grande squadra, Provincia Autonoma di Trento inclusa, che vuole portare fuori dalle difficoltà questa cooperativa per riuscire ad avere un futuro di soddisfazioni che vadano a compensare anche le sofferenze subite negli ultimi anni”.
Come noto, nell’ultimo anno la cooperativa Sft ha preso con decisione la strada di integrazione nel distretto melicolo trentino. Nel luglio scorso un nuovo presidente nella persona di Danilo Brida, verso fine anno anche un nuovo direttore, Franco Paoli, già dirigente di Melinda. E poi l’adesione ad Apot e la commercializzazione condivisa.
Il neo-direttore, anche attraverso il supporto in termini esperienziali delle professionalità attive in Apot, Melinda e La Trentina e della Federazione, nelle ultime settimane ha dato un forte impulso alla riorganizzazione di tutti i comparti, necessaria per proseguire verso il pieno consolidamento e rafforzamento patrimoniale.
L’obiettivo è di proporre il percorso di fusione con La Trentina da luglio di quest’anno con la condivisione e adesione di tutti i soggetti interessati, in modo da garantire un futuro sicuro alle famiglie di produttori che compongono la cooperativa.
Sul finire dell’assemblea sono stati nominati all’unanimità anche tre nuovi consiglieri che entreranno, da domani, a far parte del consiglio di amministrazione: Fabio Coser, Claudio Moratelli e Matteo Baldo.