Gesù, mediatore di strada: fino ai margini della diversità
Un sociologo e un mediatore professionale dialogano e si incontrano su un tema ai margini: la mediazione sulla strada, in una declinazione ampia e complessa delle diversità.
Charlie Barnao, partendo dall’analisi sociologica degli elementi necessari a ricostruire la conformità o la devianza dei comportamenti sociali e quotidiani di Gesù, metterà in evidenza come il suo stile di vita lo ponga sui confini, sul limitare della società in cui vive. Gesù è un uomo deviante e marginale che vive a cavallo di culture diverse, in una posizione tale da permettergli di esercitare il ruolo di mediatore all’interno delle reti sociali in cui è inserito. Attraverso un contatto diretto, faccia a faccia, Gesù svolge così la funzione forse più importante della sua predicazione: mediatore tra gli uomini e Dio (suo padre); mediatore tra gli uomini (appartenenti a culture diverse).
Thierry Bonfanti, da parte sua rifletterà in questa prospettiva sul significato e valenza della mediazione come processo fondato sulla fiducia e che genera fiducia. Il mediatore (ossia Gesù in questo caso) non costruisce la mediazione con l’autorità, bensì con la vicinanza. Si mischia con la gente. Prima di essere super partes, è inter pares. Unisce, ascolta, capisce, aiuta a capire e avvicina. Il suo vero potere è quello
dell’amore.”
Infine si cercherà di discutere e condividere con il pubblico presente in una modalità partecipante e partecipata.
Modera Elena Graziadei della Cooperativa VSI.