Minori chi? Minori cosa?
Quando: 28 Mag. 2022
A che ora: Alle 17:00
Prospettive di intervento socio-educativo con minori e genitori | Progetto '92
In occasione della propria assemblea annuale, la Cooperativa sociale Progetto 92 propone a responsabili di organizzazioni e servizi pubblici e del privato sociale, ad operatrici ed operatori un momento di confronto e riflessione sulle strategie e le pratiche educative e sociali con i minori e le famiglie. Nei trent’anni trascorsi dalla fondazione di Progetto 92, le condizioni di vita di bambini/e, giovani e adulti sono profondamente cambiate. Rilevanti trasformazioni culturali, economiche e sociali hanno modificato i modi di fare educazione, accoglienza, lavoro sociale di comunità. Anche le politiche rivolte all’infanzia, ai giovani e alle famiglie hanno attraversato stagioni diverse, alternando momenti di innovazione e di stagnazione, slanci progettuali e gravi disattenzioni.
Diverse sono le concezioni e le pratiche educative: come vengono socialmente viste e trattate le nuove generazioni? Chiedersi di chi e di cosa esse sono “minori” non è domanda retorica ma profondamente critica. Occorre mettere in discussione idee correnti e “lineari”, standardizzate di crescita e di adultità, che non permettono di comprendere le reali condizioni di vita di giovani e adulti.
Educare oggi nel sociale è, in ogni caso, un’ emergenza essenziale ma non sufficientemente riconosciuta come tale. Eppure dell’educazione concreta e quotidiana sentiamo la mancanza proprio nei tempi di crisi collettiva, come quello che stiamo vivendo da più di due anni. Pandemie, guerre, crisi economiche lacerano i legami sociali e le coscienze.
Aiutare a crescere oggi significa cercare di comporre unità laddove la frammentazione attraversa le persone e le comunità. Educarsi ed educare con i minori e gli adulti vuole dire far nascere e coltivare dialoghi autentici, liberanti, sviluppare insieme coscienza critica per far emergere i temi generatori della nostra epoca, le questioni intorno alle quali si gioca il futuro delle società. Per questo educare, ancor di più oggi nelle trasformazioni del presente, è assunzione di responsabilità collettiva, atto autenticamente politico.
• Quali i cambiamenti più rilevanti intervenuti, in questi decenni, nelle condizioni di
vita dei minori e delle famiglie?
• Come sono cambiate e quali sono oggi le politiche pubbliche educative e sociali rivolte
a bambini/e, giovani e adulti?
• Quali i temi prioritari e generatori oggi, e guardando il futuro, per il lavoro educativo
con minori e famiglie?
Diverse sono le concezioni e le pratiche educative: come vengono socialmente viste e trattate le nuove generazioni? Chiedersi di chi e di cosa esse sono “minori” non è domanda retorica ma profondamente critica. Occorre mettere in discussione idee correnti e “lineari”, standardizzate di crescita e di adultità, che non permettono di comprendere le reali condizioni di vita di giovani e adulti.
Educare oggi nel sociale è, in ogni caso, un’ emergenza essenziale ma non sufficientemente riconosciuta come tale. Eppure dell’educazione concreta e quotidiana sentiamo la mancanza proprio nei tempi di crisi collettiva, come quello che stiamo vivendo da più di due anni. Pandemie, guerre, crisi economiche lacerano i legami sociali e le coscienze.
Aiutare a crescere oggi significa cercare di comporre unità laddove la frammentazione attraversa le persone e le comunità. Educarsi ed educare con i minori e gli adulti vuole dire far nascere e coltivare dialoghi autentici, liberanti, sviluppare insieme coscienza critica per far emergere i temi generatori della nostra epoca, le questioni intorno alle quali si gioca il futuro delle società. Per questo educare, ancor di più oggi nelle trasformazioni del presente, è assunzione di responsabilità collettiva, atto autenticamente politico.
• Quali i cambiamenti più rilevanti intervenuti, in questi decenni, nelle condizioni di
vita dei minori e delle famiglie?
• Come sono cambiate e quali sono oggi le politiche pubbliche educative e sociali rivolte
a bambini/e, giovani e adulti?
• Quali i temi prioritari e generatori oggi, e guardando il futuro, per il lavoro educativo
con minori e famiglie?