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PIATTAFORME DIGITALI, chi guadagna e chi perde?

Quando: 10 Ott. 2022
A che ora: Alle 17:00
Un evento per parlare di piattaforme digitali e del loro impatto sulla nostra società

Le piattaforme digitali impattano fortemente sulle nostre vite, concentrando sempre più il potere e la ricchezza nelle mani pochi.

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Cosa possono guadagnare le comunità locali dalla presenza delle piattaforme? E cosa perdono in termini di potere e ricchezza? Esistono delle vie alternative?

Per piattaforme digitali si intendono quelle infrastrutture che facilitano il rapporto tra vari tipi di business e consumatori. In particolare, hanno la funzione di accorciare le distanze tra chi ha una necessità e chi la può risolvere (es: Uber per i trasporti, Amazon per gli acquisti di beni o Google per la ricerca di esercizi commerciali in rete…).

Si tratta di nuove forme di potere capitalistico nate a cavallo dell’ultimo secolo, di cui conosciamo ancora poco i rischi. Ci chiediamo quindi: quanto incidono sulla nostra libertà? Come possiamo tutelare l’economia dei territori? Ci può essere una via cooperativa?

Di questo parleremo con il teologo ed esperto di etica delle tecnologie Padre Paolo Benanti, assieme ad attori del mondo cooperativo che porteranno esperienze e possibili soluzioni per individuare nuovi modelli di governance delle piattaforme. Un dibattito per comprendere quanto queste impattino sul nostro sistema e come possiamo agire per diminuire l’impoverimento economico delle nostre comunità dovuto alla crescita delle grandi multinazionali del digitale.

introduce Italo Monfredini (Vicepresidente Cooperazione Trentina), interviene Paolo Benanti (accademico, teologo, esperto di robotica, bioetica ed etica delle tecnologie), partecipano Lorenzo Kasperkovitz (Progetto Webfare - Cassa Centrale Banca) e Federico Genetti (Piattaforma inCooperazione - Cooperazione Trentina), conclude Roberto Simoni (Presidente Cooperazione Trentina).

Al termine dell’evento verrà offerto un aperitivo nel foyer della sala. 

Paolo Benanti è Francescano del Terzo Ordine Regolare, teologo e docente presso la Pontificia Università Gregoriana, l’Istituto Teologico di Assisi e il Pontificio Collegio Leoniano ad Anagni. Si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare, i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione: internet e l’impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie. Ha fatto parte della Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l’Agenzia per l’Italia digitale.

Per registrarsi all'evento è possibile anche rivolgersi telefonicamente alla segreteria di direzione e presidenza: 0461898604



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