A Cavalese il sì unanime dei soci al bilancio della Famiglia Cooperativa
Dopo tre anni l’assemblea della Famiglia Cooperativa di Cavalese è tornata in presenza. PalaFiemme gremito di socie e di soci della cooperativa di consumo che hanno approvato il bilancio dello scorso esercizio. Il saluto a Marino Sbetta, il direttore della cooperativa di consumo che, a fine giugno, andrà in pensione.
Se si dovesse scegliere un’immagine destinata a rappresentare il senso di appartenenza alla propria Famiglia Cooperativa, lo scatto fotografico potrebbe appartenere all’assemblea della Famiglia Cooperativa di Cavalese, guidata dal presidente Alessandro Sontacchi (vicepresidente Alessandro Antoniolli) che, ieri pomeriggio al PalaFiemme, ha chiamato a raccolta le socie e i soci per presentare i risultati di un anno di attività a servizio delle comunità dove la cooperativa di consumo è presente con la rete di punti vendita.
Colpo d’occhio delle occasioni importanti quello offerto dai moltissimi (493 presenti a cui si sono aggiunte 127 deleghe) che hanno partecipato a un appuntamento tornato in presenza dopo tre anni di stop causa emergenza pandemica che aveva obbligato ad adottare una modalità differente (rappresentante designato) per l’esame e l’approvazione del documento contabile.
I dati
La Famiglia Cooperativa di Cavalese è stata fondata nel 1896. Oggi conta 4500 soci. Il bilancio dell’esercizio numero 126 è stato approvato all’unanimità e ha fatto segnare un fatturato di 17 milioni 657 mila euro. L’incremento è stato del 6,6% nel confronto con lo stesso dato di dodici mesi prima. L’utile è stato superiore ai 702 mila euro
I punti vendita sono 12 (di cui 2 supermercati) e operano a Cavalese, Ville di Fiemme, Capriana, Carano, Casatta, Castello di Fiemme, Daiano, Masi di Cavalese, Molina di Fiemme, Montalbiano, Predaia e nell’altoatesina Anterivo.
“Il Centro Alimentare è il motore della nostra cooperativa di consumo – è stato evidenziato - Ci consente di sostenere l’intera azienda e le attività sociali: il fatturato è di quasi 13 milioni di euro (12 milioni 835 mila 656) e rappresenta il 66% del totale. Gli scontrini emessi nell’esercizio scorso sono stati 335.665 e, all’interno del negozio, si è registrata una presenza media giornaliera superiore ai 940 consumatori”.
Nell’esercizio archiviato, la Famiglia Cooperativa, ha erogato sconti ai soci per 1 milione 356 mila euro e ha deliberato un ristorno di 150 mila euro che si aggiungono a quanto ristornato negli ultimi quindici anni pari a quasi 2 milioni di euro (1 milione 986 mila euro).
Cooperativa è realtà del territorio, per il territorio. Il valore si evidenzia sia negli acquisti a fornitori locali per 955 mila euro e sia nella cifra di 1 milione e mezzo di euro (erogata negli ultimi 11 anni) per sostenere iniziative di carattere sociale.
Inoltre, a partire dal 1° agosto 2023 e fino al 30 novembre 2023 “sarà attivato, in via sperimentale, un piano di welfare aziendale in collaborazione con la Federazione Trentina della Cooperazione – è stato evidenziato - Si vuole premiare l’impegno dimostrato da collaboratrici e collaboratori (complessivamente sono 65) , senza i quali non si sarebbero raggiunti determinati risultati. L’iniziativa risulta molto utile anche per monitorare i bisogni di ogni dipendente”.
L’ultima assemblea del direttore Sbetta
L’assemblea dei soci 2023 è stata l’ultima per Marino Sbetta, direttore della Famiglia Cooperativa di Cavalese da ventiquattro anni. “Era il primo marzo del 1999 quando mi venne affidato questo incarico – ha ricordato – Indubbiamente quello trascorso da direttore è stato un periodo significativo, contraddistinto da una crescita considerevole della nostra cooperativa di consumo. Molte le idee come i progetti concretizzati sempre pensati e realizzati per garantire il migliore servizio possibile ai soci e ai clienti che, ogni giorno, esprimono fiducia alla nostra realtà. La mia gratitudine, ovviamente, è indirizzata ai presidenti, agli amministratori e, ovviamente, allo staff di collaboratrici e collaboratori che hanno rappresentato un punto di riferimento prezioso perché in Cooperazione a essere importante è il risultato espresso dalla squadra, dall’operare insieme e in modo coeso per raggiungere un obiettivo comune”.
Sbetta sarà direttore della cooperativa di consumo fino al 30 giugno prossimo. Poi l’incarico sarà affidato a Fiorenzo Zorzi, in Famiglia Cooperativa da una trentina di anni e scelto al termine di una selezione che ha individuato la persona più adatta a rivestire questo ruolo prestigioso e delicato al tempo stesso.
Gli eletti
L’assemblea ha eletto gli amministratori in scadenza. La fiducia è stata rinnovata a Paola Perut (Capriana), Raffaella Degiampietro (Cavalese), Guido Dellafior (Masi di Cavalese), Maria Corona Bortolotti (Valfloriana).
Il “Premio Cooperativa”
Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a una realtà del panorama associazionistico del territorio dove la Famiglia Cooperativa opera ogni giorno. Nel 2023 il “Premio Cooperativa” è stato consegnato all’Unione Sportiva La Rocca di Daiano.
Nel corso dell’assemblea è stato, inoltre, premiato il traguardo dei 50 anni di iscrizione al libro soci raggiunto da 10 socie e soci (Fausto Ceol, Carlo Dellafior, Maria Luisa Del Marco in Caviola, Maria Serena Bertagnolli, Vittorio Bosin, Claudio Delvai, Fernando Gardener, Enrico Marcantoni, Serafino Nones, Livio Rocca). Un riconoscimento è stato consegnato a tre collaboratrici che hanno raggiunto la pensione (Rita Dallio, Marisa Demattio, Patrizia Libener) e a Daniela Santagostino in Famiglia Cooperativa dal 1984.
Molto apprezzati, prima dell’inizio dei lavori assembleari, i brani proposti dalla Banda Sociale di Cavalese. Come dire: il linguaggio universale della musica prima di dare spazio al linguaggio della parola e dei numeri.
L’intervento del presidente Simoni
All’assemblea della Famiglia Cooperativa di Cavalese ha partecipato Roberto Simoni, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione. “Questa Famiglia Cooperativa è una realtà importante del settore del consumo, molto inserita nel contesto territoriale - ha osservato – Fondamentali sono i soci perché quando scelgono il negozio della Famiglia Cooperativa fanno un investimento per il futuro della loro comunità e del loro territorio”.
All’assemblea hanno partecipato, inoltre, Paola Dal Sasso, vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione per il settore del consumo, Renato Dalpalù e Luca Picciarelli, rispettivamente presidente e direttore di Sait, il consorzio delle cooperative di consumo.