Al via le Comunità Energetiche Rinnovabili della Bassa Valsugana e della Valle dei Laghi

In attesa dei decreti attuativi, presentate oggi in conferenza stampa altre due CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) in forma cooperativa, per consentire ai rispettivi territori una rinnovata forma di gestione dell'energia e per portare nuovo protagonismo nelle comunità.

I soci fondatori di entrambe le CER sono privati cittadini e imprese appartenenti ai rispettivi territori. Da una parte troviamo, tra i partner principali, cooperative come Famiglia Cooperativa Bassa Valsugana, Cassa Rurale Valsugana e Tesino e Cooperativa Lagorai mentre, dall'altra, sono presenti gran parte dei soci del Biodistretto Valle dei Laghi. Un punto di partenza per due nuove cooperative che puntano ad allargare la propria base sociale, coinvolgendo il più possibile cittadini, imprese e amministrazioni locali.

Due nuove iniziative territoriali che si sommano alle prime due avviate in Val di Fiemme e nell'Altopiano di Lavarone, sulla via di un importante progetto sostenuto dalla Cooperazione Trentina, “Energia InCooperazione”, realizzato in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e dei Consorzi Bim del territorio per favorire una presenza diffusa di comunità energetiche in forma cooperativa in Trentino.

La Federazione si impegna per la sostenibilità energetica da lungo tempo, - ha dichiarato durante la conferenza di presentazione il presidente della Federazione Roberto Simoni - attraverso progetti che partono dalla nascita dei consorzi elettrici fino ad oggi. L'obiettivo è l'autosufficienza energetica dei territori, collaborando con la Provincia Autonoma di Trento e restituendo loro un ruolo centrale. Coinvolgere individui, associazioni, enti del terzo settore, piccole e medie imprese e amministrazioni locali rappresenta un valore aggiunto per creare progetti virtuosi e socialmente rilevanti”.

“CERTO”, la nuova CER della Bassa Valsugana

Comunità Energetica Rinnovabile Trentino Orientale, questo è la declinazione dell’acronimo “CERTO”, che dà il nome all’iniziativa. Un progetto che prende vita dalle forti connessioni già esistenti all’interno del territorio della Bassa Valsugana e del Tesino. Oltre alle già citate realtà cooperative, sono molti infatti (16 in tutto) i privati e le società che parteciperanno all’avvio di questa nuova CER: si va da importanti imprese produttive per arrivare anche a singoli privati cittadini della valle.

Un avvio guidato da un cooperatore d’esperienza come Renzo Cescato: “Siamo felici di questa partenza, ma sappiamo che è solo l’inizio. Era importante per noi mettere in piedi la cooperativa per essere pronti a raccogliere le possibili opportunità provenienti dal PNRR e includere quanto prima le amministrazioni locali”.

Un progetto che non va pensato in termini di ritorno personale, ma come un’occasione di costruire nuove opportunità per l’intera comunità”, ha sottolineato Arnaldo Dandrea, presidente della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, presente alla conferenza di presentazione.

l territorio coinvolge, come indicato nel nome, il trentino orientale e, in particolare, le tre cabine primarie della Bassa Valsugana: Grigno, Scurelle e Borgo Valsugana. 

CER Valle dei Laghi

Una Comunità Energetica che prende vita dall'associazione Biodistretto della Valle dei Laghi che, in questi mesi, ha portato avanti un progetto che coinvolge l'intera comunità e che ha come obiettivo quello di proporre delle azioni concrete volte a dare valore a quanto previsto dall'agenda 2030.

È un progetto sul quale stiamo lavorando da novembre dell’anno scorso – spiega il presidente del Biodistretto Marco Pisoni - e per il quale abbiamo organizzato un incontro pubblico durante il quale abbiamo approfondito varie tematiche, coinvolgendo tecnici e amministrazioni locali per spiegare lo spirito di questo progetto e trovare la modalità migliore per costituire la Comunità”.

I privati e le imprese che hanno aderito alla partenza della coopeativa sono attualmente 15. Tra le amministrazioni comunali coinvolte nel progetto, ci sono quelle già partner del Biodistretto (Madruzzo, Vallelaghi e Cavedine) e, novità di questi giorni, anche i Comuni di Dro e Drena.

Come prima attività – prosegue Pisonicercheremo di censire i tetti appetibili a nuovi impianti fotovoltaici, pertanto, invitiamo tutti i cittadini interessati della valle a contattarci”.

Energia inCooperazione

È l’iniziativa tramite cui la Cooperazione Trentina, in partnership con la Provincia Autonoma di Trento, dei BIM dell'Adige, il supporto di Dolomiti Energia e di altri partner locali, intende promuovere e sostenere la nascita di progettualità sul tema energetico attraverso la forma cooperativa. Un modo per coniugare sostenibilità di lungo periodo, economicità e protagonismo dei territori, con benefici per tutti gli attori coinvolti. Un progetto di partecipazione collettiva, che vuole riportare le fonti energetiche a pochi passi da casa. I vantaggi, nella realizzazione di una CER sono molti, tra questi:

  • Vantaggi ambientali. Con un impianto di produzione di energia rinnovabile, si riducono le emissioni di CO2 sfruttando l’energia prodotta da fonti rinnovabili e a km zero.
  • Vantaggi sociali. Con l’autoproduzione e la condivisione dell’energia tra i soci della CER, si contribuisce a promuovere la coesione territoriale, la nascita di nuove iniziative e si aiuta a contrastare la povertà energetica.
  • Vantaggi economici. Le comunità energetiche fanno crescere l'autosufficienza energetica del territorio. Maggiore è l'energia condivisa, maggiori sono le risorse economiche generate che possono essere utilizzate a favore dei soci o della comunità.

Per saperne di più e per contattare le singole comunità energetiche per ottenere maggiori informazioni, invitiamo a visitare il sito  energia.incooperazione.it.

Autore: Redazione