Alta Valsugana: meta della preparazione estiva degli azzurri del rubgy
Da inizio giugno a fine luglio: quattro raduni in vista della rassegna iridata del prossimo autunno. Piazza Municipio a Pergine ha ospitato il benvenuto e l'arrivederci alla nazionale italiana dello sport della palla ovale.
L’azzurro ha caratterizzato l’estate 2019 di Pergine e del territorio dell’Alta Valsugana.
La meta è stata scelta dalla nazionale italiana di rugby per i quattro raduni in preparazione del Campionato del Mondo in calendario il prossimo autunno in Giappone.
Il benvenuto agli azzurri, allenati dal cittì Conor O’Shea, era stato dato a inizio giugno.
A fine luglio, sempre nell’ambientazione di Piazza Municipio a Pergine, l’arrivederci agli azzurri del rugby poco prima di spiccare il volo verso l’Irlanda dove, dal prossimo 10 agosto, sono attesi dai "test match" per affinare la condizione in previsione della rassegna iridata.
“Il rugby è il gioco di squadra per eccellenza, tanto è vero che si gioca in quindici. Undici non bastano”. La frase è di Carlo Checchinato, direttore dell’area commerciale della Federazione Italiana di rugby. Parole che hanno anticipato la pioggia di bollicine e archiviato un evento spumeggiante promosso dal Comune di Pergine (rappresentato dall’assessore allo sport Franco Demozzi) e dalla locale Azienda per il Turismo con l’amministratore delegato Stefano Ravelli.
Nel corso dell’evento hanno portato il loro saluto il presidente onorario del Coni Trentino, Giorgio Torgler, e il presidente del comitato Trentino della Fir – Federazione Italiana Rugby Fabio Pavanelli.
Apprezzati anche gli interventi di Gino Troiani, team manager della nazionale e responsabile del ritiro azzurro in Valsugana, e Sergio Parisse, capitano della nazionale italiana, atteso assieme ai compagni di squadra a un torneo impegnativo che (augurio espresso da tutti) possa regalare ai colori azzurri tante gioie e tante soddisfazioni.
L'iniziativa ha contato tra i partner la Cassa Rurale Alta Valsugana.