Borgo, la stamperia braille di Apc Onlus intitolata a Lucia Guderzo
Nella giornata nazionale del Braille - il codice a puntini in rilievo che permette alle persone con disabilità visiva di leggere e scrivere - l’associazione Progresso ciechi Onlus di Borgo Valsugana ha intitolato a Lucia Guderzo la propria stamperia, dotata di attrezzature e macchinari all’avanguardia, che consente la produzione di testi accessibili in modo rapido ed efficace.
Accanto al presidente di Apc e direttore di Abc Irifor del Trentino (polo di riferimento per i servizi rivolti ai disabili sensoriali) Ferdinando Ceccato, sono intervenuti - tra gli altri - gli assessori provinciali Stefania Segnana (salute, politiche sociali, disabilità e famiglia) e Mirko Bisesti (istruzione, università e cultura), oltre alla senatrice Elena Testor, al consigliere provinciale Denis Paoli, al sindaco di Borgo Valsugana Enrico Galvan, al vicesindaco di Trento Roberto Stanchina e al presidente del consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti. “L’Amministrazione provinciale conferma la propria vicinanza alla vostra realtà, con l’obiettivo di avvicinare le persone con disabilità visiva alla cultura, diventandone produttori, consumatori e diffusori nella maniera più semplice e naturale possibile” sono state le parole dell’assessore Segnana, che ha rivolto un grazie sincero a chi ha reso possibile iniziative che puntano a migliorare la quotidianità di ciechi e ipovedenti: “Forte è l’impegno di associazioni e volontari che promuovono l’alleanza tra associazionismo e attività imprenditoriali. La Provincia sarà sempre al vostro fianco”. Parole di sostegno sono state espresse anche dall’assessore Bisesti, che ha evidenziato come la stamperia di Borgo rappresenti “un’eccellenza del Trentino, che si caratterizza sempre più come un territorio attento e aperto al mondo della disabilità, affinché tutti abbiamo la possibilità di accedere anche a ciò che il mondo della cultura offre. Affinché tutti si sentano parte di un unico sistema, con un occhio di riguarda alle scuole”.
La stamperia Braille di Borgo Valsugana è attiva dal 1991 nella produzione e distribuzione di testi in braille e a caratteri ingranditi per ciechi e ipovedenti di tutta Italia. Da oggi, questa realtà è intitolata a Lucia Guderzo, originaria di Borgo e prematuramente scomparsa nel 2011, che ha lasciato una traccia indelebile del proprio operato in favore dell’autonomia e dell’integrazione delle persone con disabilità visiva.
Associazione Progresso ciechi Apc e cooperativa Abc Irifor del Trentino hanno dunque organizzato – insieme alle realtà venete Tiflosystem e Fondazione Lucia Guderzo – una giornata davvero speciale per celebrare questo importante passaggio a trent’anni dalla fondazione della stamperia. Tra le mura di questa eccellenza trentina – ampia 800 metri e dotata delle tecnologie più innovative per garantire informazione e cultura alle persone cieche e ipovedenti – si producono targhe, pannelli e segnaletica adatti anche ai disabili visivi, oltre a libri, riviste e altro materiale personalizzato. Si tratta di attività in linea con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, che evidenzia il diritto di ogni persona con disabilità di beneficiare di misure che assicurino l’autonomia ed eliminino ogni forma di di esclusione.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento
La stamperia Braille di Borgo Valsugana è attiva dal 1991 nella produzione e distribuzione di testi in braille e a caratteri ingranditi per ciechi e ipovedenti di tutta Italia. Da oggi, questa realtà è intitolata a Lucia Guderzo, originaria di Borgo e prematuramente scomparsa nel 2011, che ha lasciato una traccia indelebile del proprio operato in favore dell’autonomia e dell’integrazione delle persone con disabilità visiva.
Associazione Progresso ciechi Apc e cooperativa Abc Irifor del Trentino hanno dunque organizzato – insieme alle realtà venete Tiflosystem e Fondazione Lucia Guderzo – una giornata davvero speciale per celebrare questo importante passaggio a trent’anni dalla fondazione della stamperia. Tra le mura di questa eccellenza trentina – ampia 800 metri e dotata delle tecnologie più innovative per garantire informazione e cultura alle persone cieche e ipovedenti – si producono targhe, pannelli e segnaletica adatti anche ai disabili visivi, oltre a libri, riviste e altro materiale personalizzato. Si tratta di attività in linea con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, che evidenzia il diritto di ogni persona con disabilità di beneficiare di misure che assicurino l’autonomia ed eliminino ogni forma di di esclusione.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento
Autore: Redazione
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