Cantina Sociale di Avio: l’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2023
Tradizionale appuntamento di fine anno ambientato al Teatro Parrocchiale di Avio per presentare ai soci i risultati di un anno di attività della Cantina Sociale, realtà del mondo della vite e del vino da oltre sessant’anni.
Approvazione unanime.
Si è espressa così l’assemblea dei soci di Cantina di Avio. Alcuni giorni fa si è riunita al Teatro Parrocchiale del centro della Vallagarina per esaminare ed esprimere il proprio voto al documento contabile dell’esercizio consegnato agli archivi.
Viticoltori in Avio è Cantina Sociale dal 1957 e, da oltre sessant’anni, è la “casa” di chi opera nel mondo della vite e del vino.
“Il liquidato ai soci ha raggiunto la cifra di 12 milioni 910 mila euro e, il valore della produzione, è di 19 milioni 336 mila euro – spiega il presidente Lorenzo Libera, a capo del consiglio di amministrazione della Cantina di Avio da tredici anni – I nostri soci sono complessivamente 489 impegnati nella quotidianità a coltivare 800 ettari di terreno. Qui vengono allevate le viti di Pinot Grigio, Chardonnay, Traminer e l’Enantio, il nostro vino autoctono. Il totale delle uve conferite nella vendemmia 2022 ha raggiunto 124mila quintali”.
Durante i lavori assembleari è stata presentata ai soci la prima bottiglia della produzione del vigneto storico, varietà Enantio, collocato a Mama di Avio. “Vigneto storico – precisa Libera – perché è riuscito a resistere alla filossera della vite che ha provocato moltissimi danni. Questo vigneto, vite franca di piede, produce uve Enantio da cui si ricava un vino che è presidio Slow Food considerate le caratteristiche peculiari che lo rendono vino di nicchia”.
Cantina di Avio è diretta da Matteo Mattei, guida di uno staff che, complessivamente, conta tredici collaboratrici e collaboratori.
A questo proposito, un momento di particolare partecipazione emotiva nel corso dell’assemblea è stato vissuto durante la premiazione di Carla Campostrini che ha ultimato il percorso professionale e ha maturato i requisiti pensionistici.
“In Cantina di Avio ha lavorato oltre trentacinque anni – ricorda Libera – e ha sempre caratterizzato la sua attività per la passione e la competenza espresse nella funzione amministrative e nei rapporti con la base sociale”.