Cantina Toblino: il presidente rassicura i soci, la vendemmia è al sicuro
“Questa crisi del consiglio non pregiudicherà le attività di vendemmia, - sottolinea il presidente Federico Sommadossi in una lettera scritta oggi ai propri soci - che proseguiranno come da previsioni. Inoltre, l’operatività della direzione verrà garantita fino a fine ottobre 2022 per assicurare il corretto svolgimento della raccolta delle uve”.
Dopo la recente decisione del direttore, anche 7 membri del consiglio di amministrazione (su 15) hanno comunicato la volontà di dimettersi dal cda, come risultato delle divergenze esistenti tra le varie sensibilità che lo compongono. Una situazione innescata anche dal cambio di presidenza e vicepresidenza del 9 febbraio scorso, che non ha aiutato a migliorare i rapporti tra i consiglieri in carica.
Il direttore De Biasi aveva già deciso di terminare il suo rapporto di lavoro lo scorso il 31 luglio, a seguito della chiusura del bilancio 2021/2022 e, nel consiglio di ieri sera, ha confermato l’irrevocabilità delle sue dimissioni, dando però la disponibilità a svolgere un ruolo di servizio fino a fine ottobre 2022.
La maggioranza del cda rimasto in carica, attualmente operativo con 8 consiglieri, ha espresso piena fiducia e supporto al direttore De Biasi per il periodo rimanente, e ha avuto modo di ringraziarlo sentitamente per il lavoro fatto in questi anni.
“Il nuovo cda, in carica da quando sono presidente, - aggiunge nella lettera ai soci il presidente Sommadossi – aveva confermato la totalità dei progetti in corso, con una accelerazione su lavori necessari in cantina e con una maggior attenzione alla programmazione e all’uso delle risorse. Ma questo non è bastato per mantenere in carica consiglieri e direttore”.
L’attuale cda sottolinea come l’attenzione della Cantina vada ora rivolta alla vendemmia, il momento più importante dell'anno per questo tipo di impresa. Per questo si inizierà già stasera con le serate prevendemmiali, dove si incontreranno i soci per spiegare nel dettaglio l’organizzazione della raccolta, così come è sempre accaduto. Al suo termine l’obiettivo sarà quello di condividere con la propria base sociale le scelte politiche e strategiche per il futuro.
La Federazione Trentina della Cooperazione, in questa fase di transizione, proseguirà nell’offrire sostegno tecnico alla Cantina attraverso i propri uffici, per supportare al meglio la continuità delle attività gestionali.