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Ceis ha premiato ottantadue giovani e concluso il centoventesimo di fondazione

Al Teatro Don Bosco di Ponte Arche, il Consorzio Elettrico Industriale di Stenico ha rinnovato l’appuntamento con i Premi allo Studio dedicati alla memoria di Jacopo Reversi, giovane collaboratore del CEIS scomparso nel 2018 a soli 29 anni.

La cooperativa elettrica delle Giudicarie Esteriori ha confermato anche quest’anno la volontà di sostenere il percorso formativo delle nuove generazioni, mettendo a disposizione complessivamente 38.000 euro per riconoscere l’impegno di studentesse e studenti.

I riconoscimenti sono stati assegnati ai diplomati con una valutazione non inferiore a 85 centesimi iscritti al primo anno universitario, ai diplomati dei percorsi di Alta Formazione Professionalizzante con lo stesso punteggio minimo, agli universitari che hanno mantenuto una media di almeno 25/30 conseguendo almeno 38 crediti formativi e ai neolaureati con voto finale non inferiore a 100. In totale, 82 i giovani premiati, accolti in una serata molto partecipata alla quale hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina e i rappresentanti delle Casse Rurali del territorio.

L’appuntamento è stato anche il momento conclusivo delle iniziative promosse per il 120° anniversario del Ceis, fondato il 14 maggio 1905 a Tavodo per dare risposta alla crescente richiesta di energia elettrica, e il cui atto iniziale fu, due anni dopo, l'attivazione dell'impianto idroelettrico di Ponte Pià, che sfruttava le acque del rio Bianco (la potenza installata era di 100 kVA; il costo sostenuto per la costruzione, di 245.500 corone austriache). Manuela Franceschi e Michele Zambotti, conduttori della serata e in rappresentanza della commissione celebrativa, hanno ripercorso le tappe principali dei festeggiamenti: dall’apertura ufficiale, il 14 maggio (lo stesso giorno della sottoscrizione, 120 anni fa, dell’atto costitutivo da parte dei 120 soci fondatori), nella suggestiva cornice della cascata del rio Bianco, per l’occasione illuminata di blu, ai tre eventi territoriali: il 20 settembre in località Panoramica a Comano il concerto di due gruppi di giovani musicisti delle Giudicarie Esteriori, gli Anomina e i Sonic Bee; il 27 settembre il monologo satirico “Sia fatta la luce”, scritto (appositamente per l'occasione) e interpretato da Loredana Cont, andato in scena in località Promeghin a San Lorenzo Dorsino; e il 10 ottobre l'esibizione nella chiesa parrocchiale di Fiavé dei quattro cori delle Giudicarie Esteriori: il Castelcampo, il Cima Tosa, il Cima d'Ambiez e il Voci Giudicariesi. Ampia anche la partecipazione ai tre contest dedicati alla ricorrenza: “Goccia dopo goccia”, per la realizzazione di un video emozionale; “Future Energy Logo Contest”, rivolto alla creazione di un nuovo logo del Ceis; e il progetto scolastico “Rinnovabili in classe – 120 anni di fonti sostenibili”.

«Questi premi rappresentano una restituzione di valore al territorio, in cui CEIS crede profondamente. Infatti non solo sostengono la formazione di voi giovani e favoriscono la crescita culturale e le opportunità future, ma costituiscono anche un investimento in capitale umano: in voi, che ci auguriamo possiate diventare le nuove generazioni di soci e amministratori della nostra cooperativa, ma anche di altre realtà presenti nel territorio – ha sottolineato il presidente Dino Vaia - Ogni anno celebriamo il merito e la dedizione, ma anche la speranza che queste ragazze e questi ragazzi portano con sé. Nel ricordo di Jacopo Reversi, rinnovo il nostro invito a credere nelle proprie capacità e nel valore della formazione: una comunità cresce quando sostiene i suoi giovani.»

Sulla stessa linea il direttore Gianluca Schiavi, che ha evidenziato come il Consorzio continui a investire nell’educazione come bene condiviso: «Il successo degli studenti è il risultato di un percorso fatto di costanza, supporto familiare e opportunità offerte dal territorio. Come CEIS vogliamo essere parte attiva di questo cammino, offrendo strumenti e occasioni che favoriscano la crescita personale e professionale. Le storie premiate questa sera mostrano quanto il nostro territorio sappia esprimere talento e determinazione».

La serata si è conclusa con un lungo applauso collettivo ai giovani premiati, protagonisti di un’iniziativa che si conferma tra i momenti più sentiti e partecipati della comunità giudicariese.

Autore: Ceis Stenico