Consorzio Elettrico di Stenico: il futuro è adesso
Il Ceis destina 400 mila euro di aiuti ai soci.
Il Consorzio Elettrico Industriale di Stenico conferma la sua natura di società cooperativa facendosi carico della comunità per la quale opera e che rappresenta riversando sul territorio oltre 400 mila euro. Tutto il sistema Paese pare aver riscoperto quei principi che da sempre hanno animato la più sana vocazione trentina alla cooperazione – mutualità, solidarietà, democrazia – e che nel lontano 1905 hanno fatto sì che a Tavodo alcuni uomini, fra i primi in Italia e in Trentino, fondassero il Ceis, che da allora produce energia solo da fonti rinnovabili, per risolvere il problema elettrico del loro territorio.
“La volontà è quella di dare una risposta diretta, tangibile ed immediata ai nostri soci e al nostro territorio in un momento di eccezionale gravità, un’iniezione di fiducia in un momento di grande incertezza. Ci impegniamo quotidianamente perché la nostra società possa continuare a costituire, anche dopo 115 anni di storia, un riferimento reale per gli oltre 3.900 soci e per l’intero territorio delle Giudicarie Esteriori. Il momento del bisogno è ora ed è per questo che abbiamo deliberato di concentrare tutte le risorse disponibili sulle famiglie dei nostri soci e, in particolare, su quelle che dovranno continuare a farsi carico del futuro dei propri figli, quindi del futuro di noi tutti” dice il presidente Dino Vaia. La sua decisione, dopo un attento esame fatto con il direttore Gianluca Schiavi, è stata accolta con tempismo, entusiasmo e all’unanimità da tutti e 13 i Consiglieri nell’ultimo consiglio di amministrazione svolto, come ormai di prassi, in videoconferenza
Infatti, dopo l’emergenza sanitaria della quale il Ceis si è già fatto carico nei confronti dell’Apsp ”Giudicarie Esteriori” dell’acquisto di attrezzatura specifica per garantire l’erogazione di ossigeno a tutte le postazioni per i degenti in RSA e dei lavori di messa in funzione degli impianti obsoleti, bisognerà occuparsi del problema sociale che non sarà meno impattante del primo. “Ma il futuro è adesso” ribadiscono i consiglieri. E da qui, in concreto, uno stanziamento di risorse per un valore complessivo di oltre 400 mila euro:
- Il Ceis opererà un ristorno in bolletta che andrà a ridurre, ed in taluni casi ad annullare, il costo di un intero bimestre tanto per le famiglie quanto per le aziende della valle. Ristorno che è subordinato all’approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea di tutti i soci. Le sette Assemblee territoriali e l’Assemblea elettiva dei delegati, appuntamenti preziosi per la vita sociale, inizialmente previste per aprile, non potranno, per ovvie agioni, essere svolte come di prassi. Proprio per riuscire a garantire l’approvazione del bilancio in tempi rapidi e quindi alle famiglie, le somme di cui sopra, il Ceis sta facendo tutte le verifiche necessarie per trovare rapidamente modalità alternative per il loro svolgimento che verranno comunicate se fattibili, nei prossimi giorni.
- La somma destinata al Bando per gli incentivi allo studio che dall’anno scorso è intitolato al dott. Jacopo Reversi, stimato collaboratore del Consorzio prematuramente scomparso, verrà quest’anno raddoppiata.
Inoltre sono previsti ulteriori aiuti:
- Il Ceis sta già applicando ai soci la sospensione delle messe in mora prevista dall’Arera fino al 3 maggio. Ciò significa, tra le altre cose, la sospensione dei distacchi per chi si è trovato in stato di necessità. L’Autorità per l’energia ha, inoltre, previsto ulteriori agevolazioni per le famiglie in difficoltà del mercato a maggior tutela. Il Ceis ha deliberato di estendere tutte queste agevolazioni indifferentemente a tutti i soci che ne avranno i requisiti e comunicherà in tempi utili la natura delle agevolazioni e la modalità per poterne usufruire.
- Famiglie e imprese socie continueranno a beneficiare dell’esenzione dagli oneri di sistema e dalle accise, per un importo superiore a un milione di euro all’anno, non ridotti a livello nazionale, che, sommati al drastico calo del prezzo dell’energia, consentirà loro di risparmiare circa il 40% del costo totale della bolletta già nel prossimo trimestre.
- Il Ceis si è dotato in tempi record di tutti gli strumenti tecnologici e ha adottato tutte le misure sanitarie, tanto per gli utenti quanto per i dipendenti, che hanno permesso il regolare svolgimento di tutti i servizi in modalità remota ed è riuscito a garantire, anche attraverso uno speciale accordo sindacale, occupazione e salario per intero in un momento che avrebbe potuto richiedere, come è successo ad altre realtà, sforzi ulteriori ai lavoratori. “Amministriamo risorse per conto dei nostri soci, risorse ricavate interamente dal nostro territorio. L’eccellente gestione che contraddistingue da sempre l’operato del Consorzio ci permette oggi di reimmettere interamente e concretamente nelle tasche delle famiglie e della attività produttive e ricettive che serviamo energie importanti, che sapranno sostenere il loro presente ma soprattutto la loro possibilità di vita futura” conclude il direttore Schiavi. Ricordiamo che sarà possibile per i soci che hanno figli che frequentano corsi di laurea e equivalenti fare domanda di partecipazione al “Bando Jacopo Reversi” fino al 20 giugno 2020.
Tutte le info sono disponibili sul sito del Consorzio www.ceis-stenico.it. Dal momento che la situazione di emergenza ha fatto sì che ci siano ritardi nei recapiti postali, ai soci si consiglia di tenersi aggiornati consultando regolarmente il sito internet e, per chi non lo avesse ancora fatto, di comunicare il proprio indirizzo email a info@ceis-stenico.it o telefonando direttamente al numero 0465.763201.
Fonte: Ceis Stenico