Cooperative scolastiche: al via il nuovo biennio di alternanza scuola-lavoro
Oltre 280 studenti e studentesse hanno affollato stamani la sala inCooperazione per la costituzione formale delle proprie cooperative formative scolastiche, alla presenza dei vertici della Cooperazione Trentina. Con la firma dell’atto costitutivo hanno preso quindi ufficialmente il via i progetti di alternanza scuola-lavoro per 14 classi di sei istituti superiori della provincia di Trento.
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Intelligenza del futuro, promozione del territorio, marketing e sostenibilità sono i temi che identificano i progetti delle 14 cooperative formative scolastiche costituite quest’anno da altrettante classi terze di sei istituti superiori della provincia di Trento. Quattordici cooperative simulate, per un totale di 280 giovani soci e socie, che nei mesi scorsi hanno definito, votando in assemblea , il proprio nome, logo e, soprattutto, scopo sociale, ovvero il progetto di alternanza scuola-lavoro da sviluppare nel corso del biennio. E stamani, durante una cerimonia a loro dedicata in sala inCooperazione, si sono costituite formalmente con la firma dell’atto costitutivo da parte di tre “notai” d’eccezione il presidente della Federazione Trentina della Cooperazione Roberto Simoni, il direttore generale Alessandro Ceschi e la responsabile dell’Area Formazione e Cultura Cooperativa Jenny Capuano.
Nel corso della mattinata hanno avuto modo di presentare i propri progetti nel corso di quattro momenti di confronto. Il primo giro ha visto protagoniste le cooperative che hanno scelto di interrogarsi sul futuro. Sono quindi salite sul palco la “Shared Horizon”, costituita dalla 3 AUA dell’ITT Buonarroti di Trento, che realizzerà un podcast sull’orientamento scolastico per agevolare la scelta futura di compagni e compagne; la “Chill Cast” e la “Byte.pod.itt”, costituite rispettivamente dalla 3 INB e dalla 3 INC dell’ITT Buonarroti di Trento, che collaboreranno per esplorare, sempre in un podcast, i benefici e i pericoli connessi all’utilizzo dell’intelligenza artificiale; e la “Impronti e via”, costituita dalla 3 EA del Liceo Filzi di Rovereto, che rifletterà sulla creazione di una società più inclusiva, attraverso attività laboratoriali e sportive.
A seguire confronto tutto dedicato al turismo in forma cooperativa e alla promozione del territorio, con la “Vallagarina a 360°”, la “EnjoyVallagarina” e la “Ideal – 3T”, costituite rispettivamente dalla 3 A, 3 B e 3 C dell’Istituto don Milani di Rovereto, indirizzo Tecnico economico turistico, che hanno deciso di creare una Apt.
Hanno invece scelto di dedicarsi a strategie di mercato e comunicazione la “Social Espresso”, costituita dalla 3 EB del Liceo Filzi di Rovereto, che intende progettare una campagna di marketing che, partendo dall’analisi dei fabbisogni del territorio, consolidi le conoscenze di base della torrefazione artigianale del caffè di un’azienda del territorio roveretano; la “Pilatimerch”, costituita dalla 3 AFM A dell’Istituto Tecnico Economico Tecnologico Pilati di Cles, che intende progettare il merchandising della scuola; e la “Sportechnic”, costituita dalla 3 MEC dell’ITT Marconi di Rovereto, che realizzerà un prototipo di sollevamento della struttura del canestro in modo automatico e organizzerà un evento di promozione dell’attività in collaborazione con Aquila Basket.
E per finire, sono intervenute le cooperative scolastiche che hanno scelto il tema della sostenibilità per i loro progetti: la ”RIMAverde”, costituita dalla 3 RIM dell’Istituto Tecnico Economico Tecnologico Pilati di Cles, che organizzerà uno scambio di prodotti di second hand online all’interno dell’istituto; la “EcoSwap”, costituita dalla 3 UC del Liceo Rosmini di Trento, che lavorerà per sensibilizzare l’opinione pubblica, dentro e fuori la scuola, al tema del riuso; la “ForEner”, costituita dalla 4 F ENERGIA dell’ITT Marconi di Rovereto, che creerà un modello 3D di una comunità energetica per la cooperativa KönCert; e la “Roar”, costituita dalla 3 EC del Liceo Filzi di Rovereto, che aprirà una biblioteca degli oggetti.
Nel corso della mattinata hanno avuto modo di presentare i propri progetti nel corso di quattro momenti di confronto. Il primo giro ha visto protagoniste le cooperative che hanno scelto di interrogarsi sul futuro. Sono quindi salite sul palco la “Shared Horizon”, costituita dalla 3 AUA dell’ITT Buonarroti di Trento, che realizzerà un podcast sull’orientamento scolastico per agevolare la scelta futura di compagni e compagne; la “Chill Cast” e la “Byte.pod.itt”, costituite rispettivamente dalla 3 INB e dalla 3 INC dell’ITT Buonarroti di Trento, che collaboreranno per esplorare, sempre in un podcast, i benefici e i pericoli connessi all’utilizzo dell’intelligenza artificiale; e la “Impronti e via”, costituita dalla 3 EA del Liceo Filzi di Rovereto, che rifletterà sulla creazione di una società più inclusiva, attraverso attività laboratoriali e sportive.
A seguire confronto tutto dedicato al turismo in forma cooperativa e alla promozione del territorio, con la “Vallagarina a 360°”, la “EnjoyVallagarina” e la “Ideal – 3T”, costituite rispettivamente dalla 3 A, 3 B e 3 C dell’Istituto don Milani di Rovereto, indirizzo Tecnico economico turistico, che hanno deciso di creare una Apt.
Hanno invece scelto di dedicarsi a strategie di mercato e comunicazione la “Social Espresso”, costituita dalla 3 EB del Liceo Filzi di Rovereto, che intende progettare una campagna di marketing che, partendo dall’analisi dei fabbisogni del territorio, consolidi le conoscenze di base della torrefazione artigianale del caffè di un’azienda del territorio roveretano; la “Pilatimerch”, costituita dalla 3 AFM A dell’Istituto Tecnico Economico Tecnologico Pilati di Cles, che intende progettare il merchandising della scuola; e la “Sportechnic”, costituita dalla 3 MEC dell’ITT Marconi di Rovereto, che realizzerà un prototipo di sollevamento della struttura del canestro in modo automatico e organizzerà un evento di promozione dell’attività in collaborazione con Aquila Basket.
E per finire, sono intervenute le cooperative scolastiche che hanno scelto il tema della sostenibilità per i loro progetti: la ”RIMAverde”, costituita dalla 3 RIM dell’Istituto Tecnico Economico Tecnologico Pilati di Cles, che organizzerà uno scambio di prodotti di second hand online all’interno dell’istituto; la “EcoSwap”, costituita dalla 3 UC del Liceo Rosmini di Trento, che lavorerà per sensibilizzare l’opinione pubblica, dentro e fuori la scuola, al tema del riuso; la “ForEner”, costituita dalla 4 F ENERGIA dell’ITT Marconi di Rovereto, che creerà un modello 3D di una comunità energetica per la cooperativa KönCert; e la “Roar”, costituita dalla 3 EC del Liceo Filzi di Rovereto, che aprirà una biblioteca degli oggetti.
Autore: Redazione