Cooperazione Trentina e Gruppo Dolomiti Energia insieme per le comunità energetiche rinnovabili
L’energia di comunità, sostenibile e a chilometro zero. Ecco la formula delle CER targate inCooperazione, un modo per coniugare sostenibilità di lungo periodo, economicità e protagonismo dei territori, con benefici per tutti gli attori coinvolti. Un progetto che ben rappresenta la mission della Federazione Trentina della Cooperazione che, con il supporto della Provincia Autonoma di Trento, ha deciso di investire nella diffusione e nello sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili, ritenendo la forma cooperativa particolarmente adatta a tali iniziative, in quanto offre maggiore stabilità e tutela ai partecipanti.
Sul fronte della filiera energetica il Gruppo Dolomiti Energia, attraverso le sue società - tra cui EPQ S.r.l. - sta collaborando attivamente alla nascita di iniziative di Autoconsumo Collettivo e Comunità Energetica Rinnovabile su tutto il territorio nazionale e non mancherà di farlo anche all’interno del territorio trentino grazie all’accordo firmato in questi giorni con la Federazione.
Il documento stipulato prevede una partnership strategica tra le due organizzazioni per sperimentare modelli di implementazione e collaborazione nel medio termine. La Federazione metterà a disposizione la propria esperienza per costituire CER in forma cooperativa, mentre il Gruppo Dolomiti Energia supporterà le CER in tutte le attività connesse alla gestione energetica ed economica, nonché potrà proporsi per la realizzazione, il finanziamento e la gestione di impianti a fonte rinnovabile.
“Siamo molto soddisfatti – dichiara il presidente della Federazione Roberto Simoni - di poter unire le forze con un partner di valore come il Gruppo Dolomiti Energia, per promuovere, con competenza, lo sviluppo sostenibile del nostro territorio. Siamo altresì grati alla Provincia Autonoma di Trento e ai quattro consorzi BIM del Trentino per il sostegno nella realizzazione di CER in forma cooperativa.”
“Siamo orgogliosi – commenta Marco Merler, amministratore delegato del Gruppo - di avviare questa partnership, che vuole rafforzare ulteriormente l’impegno del Gruppo Dolomiti Energia nel creare valore a livello economico, sociale e ambientale per le comunità trentine. Mettiamo a disposizione del territorio le competenze che abbiamo al nostro interno per contribuire ad un Trentino sempre più sostenibile e per accompagnare famiglie e imprese nel diventare protagoniste attive della transizione energetica oggi in atto in tutta Europa.”
“La strategia più importante che abbiamo messo in campo - afferma Michele Bontempelli, presidente consorzio Bim Adige Trento - è quella di aver deciso di affrontare “insieme” questi importanti ed innovativi percorsi volti a costruire nuovi benefici per i cittadini, riconoscendo in Agenda 2030 l’approdo a cui tendere con determinazione. I consorzi Bim trentini sono orgogliosi di essere parte di questo, riconoscendo a tutti i partner coinvolti: Provincia, Federazione e Dolomiti Energia, di essere i compagni di viaggio ideali con i quali scommettere insieme sul futuro delle nostre comunità e soprattutto dalla parte delle nuove generazioni.”
Federazione e Gruppo Dolomiti Energia condivideranno informazioni e gestiranno un tavolo di lavoro operativo per sviluppare iniziative provinciali legate alle CER. La Federazione individuerà progetti in forma cooperativa che potrebbero beneficiare del supporto del Gruppo, fornirà supporto legale e amministrativo per lo sviluppo delle CER. Il Gruppo Dolomiti Energia segnalerà progetti di CER in fase di sviluppo, collaborerà alla realizzazione dei business plan e supporterà la Federazione e le CER nel set-up dei regolamenti interni di ripartizione dei benefici economici.
L'accordo prevede anche servizi specifici forniti dal Gruppo Dolomiti Energia alle prime iniziative di CER sul territorio trentino. Tra questi rientrano l'analisi preliminare e l'accreditamento della comunità, la gestione operativa dei rapporti con il GSE (Gestore dei Servizi Energetici), la valutazione tecnico-economica per l'ampliamento degli impianti e l'implementazione di servizi accessori come colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Sempre in virtù dell’accordo, la Federazione garantirà alle nuove CER i servizi essenziali sotto il profilo giuridico e amministrativo/contabile oltre ad altre forme di supporto.
Sono già due le CER nate quest’anno sotto il segno di “Energia inCooperazione”: una in Val di Fiemme e una sull’Altipiano di Lavarone e diverse altre sono in corso di progettazione.
Per maggiori info: energia.incooperazione.it