Dao, cooperativa da sessant'anni
Da sessant’anni la cooperativa DAO (Dettaglianti alimentari organizzati) opera in Trentino.
La cooperativa ha festeggiato recentemente il compleanno al Forum Itas delle Albere a Trento, guardando alle nuove sfide per la distribuzione e le abitudini di acquisto. A fare gli onori di casa il presidente Enzo Gobbi, il direttore generale Alessandro Penasa e il direttore operativo Nicola Webber.
Nata nel 1962 per iniziativa di 20 soci alimentaristi, la Dao oggi opera in sette province, con una rete che comprende 214 punti vendita a marchio Conad, 6 magazzini, 129 soci, 300 milioni di fatturato nel 2021 in crescita quest’anno, 2.300 collaboratori complessivi. Dal 2003 la cooperativa Dao è socia della Federazione Trentina della Cooperazione.
Sostenibilità concreta, prodotti a chilometro zero e territoriali, riduzione degli imballaggi, degli sprechi e dell’utilizzo di energia, riciclaggio dei rifiuti, attenzione ai consumatori e ai collaboratori. Sono le buone pratiche a cui guarda un settore del consumo che in Trentino può essere sempre più alleato del mondo dell’agricoltura e del territorio.
Temi centrali nelle tavole rotonde che hanno visto la partecipazione di numerosi esponenti del mondo imprenditoriale e istituzionale trentino, tra cui il presidente della Cooperazione trentina Roberto Simoni, il direttore della Federazione Alessandro Ceschi, i referenti commerciali di Melinda Andrea Fedrizzi, Lorenzo Giacomelli di Sant’Orsola, Federico Barbi di Concast Trentingrana, Massimo Fia direttore di Agraria Riva, il sindaco di Trento Franco Ianeselli con il vice Stanchina, l’assessora all’agricoltura Giulia Zanotelli, il vicepresidente della Giunta provinciale Mario Tonina.
“Ci approcciamo ad un futuro molto complesso – ha affermato Roberto Simoni – dominato dalla crisi energetica e dai rincari delle materie prime. Ci salviamo se mettiamo al centro dei nostri interessi la persona, le relazioni, come la cooperazione è solita fare. Occorre fare gioco di squadra”. Simoni ha poi individuato nelle comunità energetiche, la formazione e la valorizzazione dei prodotti trentini le possibili sinergie con la Dao per il futuro.
Sulla sostenibilità la cooperazione trentina ha sviluppano molti progetti importanti, dalle celle ipogee di Melinda ai nuovi sistemi di irrigazione che consentono di risparmiare il bene sempre più prezioso dell’acqua, dal monitoraggio con i droni e le rilevazioni satellitari fino alla diversificazione della produzione.
“Occorre favorire l’alleanza tra il mondo del commercio e i nostri produttori, che offrono sapori di eccellenza, che non hanno imitazioni e esprimono l’identità e la qualità delle nostre filiere. Il mio appello è ‘Consumiamo trentino’: che non vuole dire chiuderci a riccio, ma conoscere sempre meglio il nostro territorio, anche nelle abitudini di acquisto”, ha affermato l’assessora provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli.
“Il tema fondamentale - ha aggiunto Zanotelli - è preservare le presenza delle aziende nelle valli, considerando i costi dell’agricoltura di montagna, e puntando sulle produzioni di qualità. Il Trentino deve valorizzare le sue eccellenze e lo sta facendo”.
Energia, sostenibilità e presidio territoriale dei servizi in montagna sono i punti toccati dal.
“Il ruolo delle realtà cooperative – ha detto il vicepresidente della Provincia Mario Tonina - è essenziale per il Trentino, che per come è oggi lo deve alla Cooperazione con i suoi 130 anni di storia e alla nostra autonomia. Questa Giunta provinciale ha dimostrato di credere al rapporto proficuo fra territorio e mondo della Cooperazione, sancito dall’accordo di collaborazione istituzionale siglato.
Fra i 17 punti di azione comune ce ne sono due che oggi meritano particolare attenzione. Il tema dell’energia, con la spinta sulle rinnovabili e l’intesa fra consorzi Bim, Cooperazione e Artigiani, grazie alla quale finora 2.400 famiglie hanno fatto richiesta di un impianto fotovoltaico. Un impegno che si accompagna al sostegno delle iniziative sulle rinnovabili da parte delle imprese, garantito dai 23 milioni messi a disposizione d’intesa con l’assessore provinciale allo sviluppo economico”.
Il vicepresidente ha poi sottolineato l’importanza dei negozi multiservizi, che spesso vedono protagonisti le realtà cooperative. “Sono un presidio fondamentale sul territorio. La Giunta ha recentemente stanziato oltre 3 milioni di euro, proprio per sostenere le iniziative che permettono alla montagna di rimanere viva e ai giovani di continuare a popolarla” ha concluso Tonina, che ha infine sottolineato l’attenzione garantita dalla rete di Dao per i prodotti di eccellenza del Trentino.