È nata KönCeRT, la nuova Comunità Energetica della Piana Rotaliana

Nasce una nuova Cer in forma cooperativa nella comunità Rotaliana-Königsberg. Partita da poco e già proiettata al futuro con azioni, iniziative e opportunità destinate a garantire energia nuova e portare beneficio alle comunità locali dove andrà a co-operare.

Scrivi KönCeRT. Leggi Königsberg Comunità energetica Rotaliana per Tutti.

È nata giovedì 8 agosto, in forma di cooperativa, a San Michele all’Adige e già pensa al domani. La scelta della denominazione non è casuale, ma vuole esprimere un concetto di cooperazione. “Il nome – spiegano i promotori della nuova Comunità Energetica - richiama l’idea di un concerto che viene eseguito da un’orchestra, dove è l'armonia dell'insieme a fare la melodia e non il singolo. Diventare comunità energetica è un processo in divenire, in continuo sviluppo”.

I soci fondatori della Cer cooperativa sono privati cittadini e imprese del territorio (tra cui quattro cantine), a cui si aggiunge la Cassa Rurale Val di Non - Rotaliana e Giovo, in prima fila tra i partner assieme al suo presidente Silvio Mucchi e al suo vice Mauro Mendini. Anche la sindaca di San Michele all’Adige Clelia Sandri ha dimostrato grande interesse per l’iniziativa partecipando alla fondazione in qualità di socia, ma l’ente comunale non è ancora tra i partner ed entrerà in seconda battuta, in attesa dell’approvazione del proprio Consiglio e dei decreti attuativi che stanno tenendo ancora in sospeso molte iniziative di questo genere. Ma San Michele all'Adige non sarà l’unico comune interessato, la volontà, infatti, è quella di coinvolgere tutta la Piana Rotaliana.

“Alla fine del 2022 – racconta Enzo Tomasi, tra i promotori dell’iniziativa – ho avuto modo di vedere una puntata di Report che parlava delle CER in Europa. Mi ha colpito molto come amministrazioni e cittadini si sono messi al lavoro per unire le loro fonti energetiche rinnovabili a beneficio delle loro comunità e dei paesi circostanti. Così, anche grazie al mio passato da amministratore comunale, mi sono messo all’opera per trovare soci e partner per dare il via ad un’iniziativa locale”.

La nuova cooperativa ha già vinto un bando promosso dalla Commissione europea. Si tratta del “Rural Energy Community Advisory Hub”, che promuove azioni energetiche comunitarie nelle aree rurali europee. Tra le prossime iniziative sono previste attività di formazione per le scuole e nuove serate sul territorio per aumentare la consapevolezza energetica della cittadinanza.

Cosa sono le Cer

La comunità energetica rinnovabile (Cer) è un insieme di cittadini, aziende, piccole imprese/artigiani, enti locali e territoriali che si raggruppano come entità giuridica per produrre e condividere energia localmente. La Cer è uno strumento per ripensare lo sviluppo del territorio mettendo al centro la partecipazione attiva delle persone e delle imprese perché insieme si possa dare un contributo alla transizione energetica.

La Cer è una comunità libera ed aperta a tutti senza scopo di lucro e deve garantire il diritto alla partecipazione nella governance da parte di tutti i soci ed è il processo di comunità che coinvolge il territorio e cresce e si sviluppa dalla spinta delle persone che vivono nel territorio.

Energia inCooperazione

Questa, come altre iniziative già nate sul territorio, è stata resa possibile anche grazie alla Cooperazione Trentina che, in partnership con la Provincia Autonoma di Trento, dei BIM dell'Adige, il supporto di Dolomiti Energia e di altri partner locali, intende promuovere e sostenere la nascita di progettualità sul tema energetico attraverso la forma cooperativa. Un modo per coniugare sostenibilità di lungo periodo, economicità e protagonismo dei territori, con benefici per tutti gli attori coinvolti. Un progetto di partecipazione collettiva, che vuole riportare le fonti energetiche a pochi passi da casa. I vantaggi, nella realizzazione di una CER sono molti, tra questi:

  • Vantaggi ambientali. Con un impianto di produzione di energia rinnovabile, si riducono le emissioni di CO2 sfruttando l’energia prodotta da fonti rinnovabili e a km zero.
  • Vantaggi sociali. Con l’autoproduzione e la condivisione dell’energia tra i soci della CER, si contribuisce a promuovere la coesione territoriale, la nascita di nuove iniziative e si aiuta a contrastare la povertà energetica.
  • Vantaggi economici. Le comunità energetiche fanno crescere l'autosufficienza energetica del territorio. Maggiore è l'energia condivisa, maggiori sono le risorse economiche generate che possono essere utilizzate a favore dei soci o della comunità.

Per saperne di più e per contattare le singole comunità energetiche così da ottenere maggiori informazioni, invitiamo a visitare il sito energia.incooperazione.it.


Autore: Redazione