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Ecoopera: bilancio in salute. L’assemblea lo ha approvato con voto unanime

L’Auditorium della cooperativa Sant’Orsola a Cirè di Pergine ha ospitato, ieri sera, l’assemblea annuale delle socie e dei soci di Ecoopera. Il bilancio è stato approvato con voto unanime.

Il 2023 è stato un anno significativo per Ecoopera sia per i numeri che hanno caratterizzato il bilancio presentato all’assemblea delle socie e dei soci di ieri sera e sia perché, durante lo scorso esercizio, la cooperativa ha raggiunto il traguardo significativo dei primi dieci anni di storia e di attività.

Ecoopera, infatti, era stata creata nel 2013 dall’unificazione di tre realtà che, per lungo tempo, avevano operato autonomamente e che poi, ottenuto il parere favorevole dalle assemblee straordinarie dei soci, avevano scelto di collocare sono uno stesso tetto tre esperienze di cooperazione che avevano rappresentato altrettanti modelli nei settori dove avevano co-operato nella quotidianità. Così, dalla fusione di Cet-Cooperativa Ecologica Trentina, La Cicogna, e Lavoro Servizi Valsugana era nata Ecoopera, realtà che garantisce servizi ambientali ed ecologici a tutto tondo, a 360°.

Ieri sera, l’auditorium della cooperativa Sant’Orsola a Cirè di Pergine, è stato il teatro dell’assemblea annuale che ha presentato alla base sociale i risultati di un anno di attività.

“Il 2023 – ha osservato in un passaggio della sua relazione il presidente Renzo Cescato (vicepresidente Matteo Zanella) – ha registrato un aumento significativo del fatturato. L’incremento è stato del 12%, arrivando a 56 milioni di euro e un consolidato superiore ai 62 milioni di euro. La cooperativa è solida e questa caratteristica viene espressa nel patrimonio di 27 milioni di euro”.

Il gruppo conta al suo interno più di 100 soci e impiega stabilmente oltre 500 collaboratrici e collaboratori.  Anche le società controllate e partecipate hanno riscontrato tutte risultati positivi.

“I primi mesi del 2024 sono stati caratterizzati da una buona notizia – aggiunge Cescato. Abbiamo avuto la conferma dell’aggiudicazione di due appalti dei depuratori della provincia di Trento con una durata dell’incarico pari a nove anni. Questo garantisce una notevole e importante base per l’attività della nostra cooperativa. Anche altri settori come – prosegue Cescato - bonifiche (9 milioni 886 mila nel 2023 rispetto a 6 milioni 849 mila del 2022), laboratorio (3 milioni 574 mila nel 2023 rispetto ai 3 milioni 424 mila del 2022), raccolta rifiuti speciali, pericolosi e urbani (15 milioni 737 mila nel 2023 rispetto a 15 milioni 467 mila del 2022) e igiene urbana (5 milioni 289 mila euro rispetto a 4 milioni 229 mila del 2022) hanno registrato aumenti di fatturato meritevoli di una sottolineatura”.

Nel corso del 2023 la cooperativa ha confermato attenzione all’ambiente non solo nella sua attività quotidiana ma anche con l’acquisto di nuovi mezzi elettrici euro 6 che potenziano la flotta a disposizione di Ecoopera. Inoltre nella sede di Scurelle Valsugana sono stati realizzati due nuovi impianti fotovoltaici.

L’assemblea annuale non si è limitata esclusivamente alla presentazione del bilancio ma è stata caratterizzata da due momenti emotivamente coinvolgenti per altrettanti “Grazie”.

Il primo dedicato a Donatella Ischia, socia di Ecoopera, che ha maturato i requisiti pensionistici.

Il secondo dedicato a Luca Laffi per molti anni direttore di Ecoopera e oggi neodirettore di Cla – Consorzio Lavoro Ambiente.

Autore: Diego Nart - Ufficio Stampa Cooperazione Trentina / Ecoopera