Il benessere? Parola a studentesse e studenti

In totale autonomia hanno scelto il tema da approfondire, contattato i relatori e organizzato un evento aperto a compagni e compagne per far sentire la propria voce: l’esperienza di due Cooperativa Formative Scolastiche, una all’Istituto Buonarroti, per parlare di benessere e sport, e l’altra al Tambosi di Trento, per discutere di dipendenze, fa emergere la voglia di riflettere e mettersi in gioco di studenti e studentesse.
Mattinata intensa, quella di oggi giovedì 9 maggio, che ha visto protagoniste a Trento due Cooperative Formative Scolastiche (CFS) nell’organizzazione e gestione di due eventi dedicati al tema del benessere.

Ad aprire la mattinata, l’incontro organizzato dalla CFS “Tambosi.Official”, costituita dalla IV AB dell’Istituto Tecnico Economico Tambosi di Trento, che ha coinvolto Cristina Sighel e Paola Quaglia operatrici del Centro alcologia, antifumo e altre fragilità dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento, in una riflessione sul tema “Dipendenze e stili di vita”.

Dopo un primo momento di approfondimento su come scelte personali e stili di vita possono influire sulla salute e, più in generale, sul benessere psicofisico della persona, il pubblico è stato coinvolto in un lavoro di gruppo per analizzare cause e conseguenze legate al fumo, al consumo di alcol e all’impatto che le nostre scelte possono avere non solo sul nostro organismo, ma anche sulla comunità e sulla salute del pianeta. L’incontro si è concluso con una riflessione sui meccanismi che condizionano le nostre scelte e sugli aiuti che è possibile trovare a livello locale per allontanarsi da comportamenti dannosi e sviluppare abitudini positive.
Il benessere è stato il tema al centro anche del convegno “Mens sana in corpore sano” organizzato dalla CFS “Sportcast”, costituita dalla IV AUA dell’Istituto Tecnico Tecnologico Buonarroti di Trento per approfondire, appunto, il tema del benessere, fisico e psicologico, nello sport.

Ad aprire i lavori, di fronte a quasi 200 studenti e studentesse dell’istituto, tra cui un centinaio di “tutorati” che praticano attività sportiva a carattere agonistico con risultati di eccellenza, il presidente della cooperativa scolastica Nicholas Motter e il consigliere Alan Rizzoli, che hanno presentato l’attività dell’impresa simulata gestita dalla propria classe e il programma dell’evento, reso possibile grazie al sostegno del dirigente scolastico dell’Istituto Buonarroti Giuseppe Rizza, che ha nel suo saluto iniziale ha evidenziato l’importanza di momenti, come quello odierno, in cui la scuola si apre al territorio e si costruiscono relazioni e interazioni. A portare il saluto del mondo dello sport è intervenuta Paola Mora, presidente Coni Trento, che ha ricordato come quello tra benessere fisico e psicologico sia un legame reciproco, per cui l’atteggiamento mentale diventa fondamentale per riuscire a dare il meglio di sé durante una competizione, ma allo stesso tempo fare attività fisica aiuta a pulire la mente da pensieri ed emozioni poco piacevoli.

Il tema è stato affrontato grazie al contributo di due esperti, Marcelo Pinto, capo preparato atletico e fisico di Dolomiti Energia Basketball Academy, e Alessandro Turchetti, psicologo dello sport, che hanno dialogato con gli studenti evidenziando l’impatto che l’atteggiamento mentale riveste anche sull’efficacia della preparazione fisica.

Ad arricchire l’evento le testimonianze di Camilla Gilberti, giocatrice della nazionale italiana juniores di curling femminile, Mattia Giovanella, giocatore della nazionale italiana di curling maschile, Luna Giovanetti, atleta di corsa in montagna, Saliou Niang, atleta della under 19 e della prima squadra di Dolomiti Energia, e Jacopo Pocher, atleta del Rugby Trento che milita in serie B ed è anche responsabile delle squadre giovanili della stessa società, nonché allenatore dell'Under 16.

Cos’è una CFS
Le CFS, acronimo di Cooperative Formative Scolastiche, nascono da un progetto della Federazione Trentina della Cooperazione per offrire alle classi delle superiori uno strumento alternativo al tirocinio per acquisire competenze trasversali e compiere attività di alternanza scuola-lavoro.
Le CFS si basano sull’imparare facendo tramite la costituzione e gestione di una cooperativa scolastica che viene costituita, organizzata e gestita da studenti e studentesse di una o più classi stabilendo obiettivi didattici, educativi e formativi: un vero laboratorio di competenze.
Le classi vengono accompagnate da tutor scolastici, tutor aziendali e professionisti provenienti da tutti i settori della Cooperazione Trentina, con il coordinamento dell’Area Formazione e Cultura Cooperativa della Federazione. Attraverso esperienze dirette i ragazzi imparano così a collaborare per realizzare un obiettivo comune, apprendendo competenze imprenditoriali e comprendendo il ruolo di cittadini attivi.
Autore: Redazione