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Famiglia Cooperativa Alta Valsugana: a Caldonazzo il “Coop Trentino” è tutto nuovo

Oggi pomeriggio taglio del nastro del rinnovato Coop Trentino a Caldonazzo. Tutto nuovo: sia il reparto alimentare, l’extralimentare e il fornitissimo reparto biologico. Il presidente Ciola: “non vogliamo che, questa, sia solo una sede commerciale. Desideriamo sia un luogo che rifletta i valori della nostra Cooperativa: vicinanza al territorio, attenzione alla qualità e alla sostenibilità, promozione di un consumo responsabile e sostegno all’economia locale”.

Cornice più bella non poteva esserci: un pomeriggio mite e soleggiato nel cuore d’autunno, con i suoi colori caratteristici a offrire una coreografia naturale all’appuntamento dedicato al taglio del nastro del ristrutturato Coop Trentino di Caldonazzo, punto vendita della Famiglia Cooperativa Alta Valsugana.

Il taglio del nastro: un gesto semplice, di pochi istanti, ma di particolare significato. Un gesto che simboleggia, contemporaneamente, la conclusione di un progetto e l’inizio di un nuovo percorso a servizio dei soci e dei clienti che scelgono la cooperativa di consumo con sede a Caldonazzo per la spesa di ogni giorno.

Scelta non casuale quella di collocare in questa data l’evento inaugurale: proprio nell’autunno di dodici mesi fa era stato allestito il cantiere che aveva segnato il passo di avvio di un cammino che sarebbe durato per le stagioni successive con l’obiettivo di garantire nuova veste, esterna ed interna, a quella che, da tutti i consumatori, è conosciuta come “la cooperativa”.

“Per la verità la parte maggiore dei lavori si era conclusa alla fine dello scorso giugno – precisa il presidente Renzo Ciola – I mesi che ci hanno avvicinato all’evento inaugurale sono stati dedicati ai lavori di rifinitura per far sì che, la nostra sede e il nostro punto vendita, si presentassero con il loro abito più bello all’appuntamento inaugurale”.

A Caldonazzo “oggi abbiamo un negozio rinnovato, più ampio ed efficiente – ha proseguito Ciola  Una struttura moderna, rispettosa delle normative, dotata di attrezzature a basso impatto ambientale e in grado di garantire un notevole risparmio energetico. Ma la nostra ambizione va oltre. Non vogliamo che, questa, sia solo una sede commerciale. Desideriamo sia un luogo che rifletta i valori della nostra Cooperativa: vicinanza al territorio, attenzione alla qualità e alla sostenibilità, promozione di un consumo responsabile e sostegno all’economia locale”.

Lo staff della Famiglia Cooperativa Alta Valsugana è formato da 46 collaboratrici e collaboratori (31 donne, 15 uomini) ed è guidato dal direttore Nicola Dallapè. La base sociale, nel corso del 2024, è aumentata di una cinquantina di unità portando il numero complessivo di socie e di soci a quota 3535. Il linguaggio dei numeri dimostra lo stato di salute positivo della cooperativa di consumo: le vendite nette hanno raggiunto 11 milioni 710 mila euro, il risultato netto dell’esercizio è superiore a 352 mila euro.

Un grazie particolare durante l’evento inaugurale è stato proprio indirizzato al direttore. “Consentitemi – ha concluso Ciola - un ringraziamento speciale per il nostro direttore Nicola Dallapè. I dodici mesi trascorsi per lui sono stati molto impegnativi: oltre alla gestione quotidiana dei negozi e del personale, ha seguito in prima persona il cantiere, coordinando lavoratrici, lavoratori e fasi operative. Inoltre, un ringraziamento a tutte le persone e a tutti i professionisti che, con incarichi e funzioni differenti, hanno collaborato alla realizzazione, in primis ovviamente il nostro personale”.

La “Famiglia” è solida come conferma il patrimonio di quasi 5 milioni di euro. Essere socio di Famiglia Cooperativa conviene come è stato dimostrato dai quasi 900 mila euro risparmiati grazie a una serie di iniziative a loro dedicate. Inoltre, un altro valore meritevole di essere evidenziato, appartiene al ristorno e ai complessivi 67 mila che sono stati accreditati lo scorso 1° luglio sulla carta inCooperazione.

Gli interventi istituzionali

Nel corso dell’inaugurazione sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni. Tutti si sono complimentati per quanto realizzato a iniziare dal sindaco di Caldonazzo, Stefano Riccamboni.

“Un gran bel momento – ha osservato il presidente del consorzio Sait, Renato Dalpalù - Dopo aver inaugurato molti piccoli negozi, negozi di servizio alle piccole comunità, oggi è stato inaugurato un punto vendita di oltre mille metri quadrati. Credo sia un negozio in grado di soddisfare appieno le esigenze di un consumatore evoluto come sono i nostri consumatori”.

“Quando c’è l’apertura di nun nuovo negozio è un momento di festa per l’intera Cooperazione Trentina - ha osservato la vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione per il settore del consumo Paola Dal Sasso – E’ un investimento che viene fatto per la comunità. Adesso per dare un senso a questi investimenti la palla passa alle socie e ai soci”.

"Oggi sono qui per portare il saluto della Giunta provinciale e per testimoniare la vicinanza della Provincia al mondo della Cooperazione. Questa inaugurazione rappresenta un segnale concreto di fiducia nel futuro, di attenzione alle persone e ai bisogni della comunità. La Cooperazione, che celebra quest’anno i suoi 130 anni, deve continuare a essere un punto di riferimento per il Trentino, per un territorio non sempre facile dal punto di vista orografico, per le comunità anche più piccole, dove proprio la presenza di realtà come questa riesce a garantire servizi essenziali e momenti di socialità. La cooperazione è questo: saper guardare al domani senza dimenticare le proprie radici, i valori della solidarietà, della vicinanza alle persone, dell’impegno condiviso, della nostra Autonomia speciale. Anche il recente protocollo siglato tra la Provincia autonoma di Trento e la Cooperazione Trentina va in questa direzione, con 22 impegni comuni per rafforzare la sinergia e condividere una visione di sviluppo sostenibile, nel solco dei principi di Don Lorenzo Guetti. Un grazie va al presidente Ciola, al direttore Dallapè e a tutte le persone che lavorano quotidianamente in queste realtà: sono loro, con la loro dedizione e con il loro servizio quotidiano, a fare davvero la differenza e a rendere viva la cooperazione trentina", così l'assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina, all'inaugurazione del nuovo punto vendita della Famiglia Cooperativa Alta Valsugana.

Benedizione del punto vendita affidata a don Emilio Menegol, taglio del nastro e visita al negozio hanno ultimato l’evento inaugurale.

Fotografie: Fc Alta Valsugana

Autore: Ufficio Stampa Cooperazione Trentina - Diego Nart