Famiglia Cooperativa Alta Valsugana: Renzo Ciola succede nella presidenza a Giorgio Paternolli
All'annuale assemblea dei soci svoltasi a Levico l’assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina ha aperto i lavori: “Il vostro lavoro sul territorio è importantissimo – ha affermato – perché con la vostra presenza siete un punto di riferimento per tutte le piccole comunità. Grazie a voi i paesi meno popolosi, possono vivere la quotidianità, evitare lo spopolamento e mantenere intatta la loro identità. I vostri sforzi per redigere un bilancio sano e attivo e contrastare l’inflazione senza intaccare la qualità dell’offerta in un quadro economico molto difficile come quello attuale, certificano che la Famiglia Cooperativa è sempre molto vicina ai soci e clienti e noi come Provincia siamo sempre al vostro fianco”.
All'appuntamento era presente anche il Vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione, Paola Dal Sasso, oltre ai sindaci di Levico e Caldonazzo. Il presidente uscente Giorgio Paternolli, nel prendere parola, ha fatto il punto sulla situazione. Analizzando la situazione globale con l’inflazione galoppante che pesa sui bilanci familiari e riduce i consumi anche degli alimentari, ha ribadito la priorità in questo momento di tutelare soci e clienti, oltre a sostenere i negozi di prossimità. La Famiglia Cooperativa Alta Valsugana si è profusa in uno sforzo importante per non scaricare gli aumenti dei costi sul prezzo finale, anche riducendo il proprio margine commerciale. Accanto a questo si aggiungono gli investimenti fatti per riuscire a sostenere i negozi di prossimità a Calceranica, Barco e Selva e contribuire a mantenere vivo il tessuto sociale vivo dei paesi, uno degli obiettivi principali della Famiglia Cooperativa. Non c’è pericolo di chiusure in nessuno dei sei punti vendita, ma si spera nel supporto da parte dei residenti. Sfogliando il documento contabile, Paternolli ha affermato come pure il bilancio sociale della cooperativa sia importante e caratterizzato anche dal sostegno che assicura alle numerose associazioni e alle comunità dell’Alta Valsugana, nelle quali sono in continuo aumento anche le esigenze delle nuove povertà. Il monito per il futuro è quello di continuare a governare l’esigenza del continuo cambiamento che la società impone adattandosi e, per quanto possibile, anticipando le nuove esigenze economiche e sociali, al fine di assicurare una gestione efficace, moderna ed economicamente sostenibile. Infine un po’ di numeri: l’esercizio concluso alla fine dello scorso anno si è confermato un bilancio positivo sebbene l’aumento dei costi di produzione causati dall’impennata delle bollette dell’energia. Le vendite segnano un incremento pari a oltre 700 mila euro, corrispondente a un aumento percentuale del 6,5%, ma la soddisfazione maggiore è l’utile finale di 326 mila euro, che ha permesso al consiglio di amministrazione di distribuire ai collaboratori un premio di 39 mila euro. Al termine del discorso il presidente, giunto alla conclusione del suo mandato, è stato ringraziato per l'impegno garantito nei suoi 9 anni di presidenza, caratterizzati da un’ulteriore crescita di fatturato e da una solida situazione patrimoniale. Il suo successore è Renzo Ciola, eletto all’unanimità dai soci.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento