08 maggio 2025
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Il lavoro come strumento per migliorare la qualità della vita delle persone

Nuovo logo, nuovo cda e attività che stanno registrando importanti risultati: sono tante le novità e i successi presentati stamani nel corso dell’assemblea della cooperativa Laboratorio Sociale. Luigi Parisi (presidente): il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita delle persone e delle loro famiglie, coltivando autonomia, fiducia, socialità e benessere psico-fisico attraverso la proposta di un lavoro quotidiano attivo.
“Sono stati tre anni entusiasmanti e di evoluzione, durante i quali abbiamo gestito tematiche complesse nella convinzione che lavorare sulle autonomie delle persone con disabilità non debba essere considerato un costo, o una fatica, ma debba essere inteso come un investimento per il futuro della nostra società”. Con queste parole Luigi Parisi, presidente della cooperativa Laboratorio Sociale, ha sintetizzato, rivolgendosi alla base sociale riunita stamani in assemblea, il lavoro svolto dal consiglio di amministrazione uscente.

L’appuntamento assembleare è stato quindi occasione per fare il punto dell’attività della cooperativa, che da quasi 50 anni è impegnata nel creare contesti lavorativi dove le persone con disabilità intellettiva possano realizzare il loro progetto di vita. In Trentino, Laboratorio Sociale gestisce 11 laboratori e due comunità alloggio, accolgono oltre 180 persone con disabilità intellettiva e relazionale. In questi luoghi, sicuri e ben attrezzati, circa 80 educatori ed educatrici si dedicano alla loro crescita personale con il prezioso supporto di volontari e volontarie.

“L’obiettivo – ha detto Parisi – è sfidante: migliorare la qualità della vita delle persone e delle loro famiglie, coltivando autonomia, fiducia, socialità e benessere psico-fisico attraverso la proposta di un lavoro quotidiano attivo nei nostri laboratori e sul territorio”. In particolare, il presidente ha sottolineato i risultati raggiunti grazie al progetto Do.te, che offre a ragazzi e ragazze l’opportunità di sperimentare la vita comunitaria e prepararsi all’autonomia dalla famiglia. E che oggi, a tre anni dall’avvio, viaggia a pieno ritmo, con tutti i posti delle Comunità di Levico e di Roncafort già occupati.

Tra le novità presentate, il logo della cooperativa, che è stato ripensato per evidenziare le particolarità di ogni persona impegnata nella cooperativa, differenze che, messe insieme, diventano ricchezza. Il restyling grafico ha coinvolto anche il sito internet, che è stato riprogettato per offrire una visione più completa e facilmente accessibile dell’attività della cooperativa.

Molte le autorità intervenute a dimostrazione della rete di fiducia e collaborazione che la cooperativa ha costruito sul territorio. Oltre al presidente della Cooperazione Trentina Roberto Simoni, che ha evidenziato il ruolo fondamentale della cooperazione sociale per un Trentino solidale e inclusivo, grazie a un lavoro svolto con entusiasmo e passione che parte dai quelli che sono i valori che hanno generato il movimento cooperativo., all’assemblea sono intervenuti il sindaco di Trento Franco Ianeselli, la presidente di Consolida Francesca Gennai, la consigliera di Anffas Trentino Maria Barbacovi, la presidente onoraria di Anffas Trentino Maria Grazia Cioffi Bassi e la presidente di Liberamente Insieme per Anffas Trentino Luciana Benoni.

A illustrare i dati di bilancio è intervenuto il direttore della cooperativa Fabrizio Cucchiaro, che presentato un risultato positivo pari a 425.432 euro, raggiunto grazie a una crescita dei servizi e degli affidamenti “segno della fiducia che famiglie e servizi sociali ripongono nella cooperativa”. Nel 2024 si è registrato un incremento del fatturato relativo ai servizi socio-assistenziali, conseguenza dalla nuova metodologia di riconoscimento delle rette giornaliere, calcolate sui bisogni personali e soggettivi di ogni singolo utente, e all’aumento del numero degli utenti. L'incremento del fatturato è dovuto alla crescita delle rette giornaliere che si è resa necessaria per coprire i maggiori costi derivanti dal rinnovo del contratto collettivo, che ha riconosciuto ai lavoratori e alle lavoratrici del sociale un adeguamento economico significativo.

Al termine dell’assemblea molti utenti hanno preso la parola per esprimere la propria soddisfazione per le attività svolte.

Infine, l’assemblea ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione, che sarà composto da: Teresa Belli, Roberto Bolognani, Marcella Giovanelli, Angelo Margoni, Luigi Parisi, Cristina Postal, Anna Seppi, Alessandra Rizzi e Renata Zadra.
Autore: Redazione