Immagini per Crescere: i laboratori per famiglie a cura della cooperativa Città Futura
Appuntamento sabato 16 novembre dalle 15.30 alle 18.30 presso il nido d’infanzia Il trenino dei bambini in via Paganella a Lavis. L’accesso è libero.
Il Festival Immagini per crescere, nato dalla collaborazione tra il Comune di Lavis, Comune di Trento, Distretto Famiglia Rotaliana-Konigsberg e Distretto dell'Educazione del Comune di Trento, prosegue il suo ricco programma di eventi a tema educativo, artistico e pedagogico fino al 16 dicembre.
La Cooperativa Città Futura, che gestisce il nido d’infanzia del Comune di Lavis fin dal primo giorno di apertura trent’anni fa e vive con particolare coinvolgimento questo traguardo, partecipa al Festival aprendo alla comunità le porte del nido Il Trenino dei bambini per tre sabati di novembre con una serie di iniziative che, a partire dalla magia della parola, accompagnano bambine, bambini e famiglie in un viaggio fra libri, racconti, esperienze di gioco e dialoghi per scoprire come guardano il mondo gli occhi di un bambino (e per ritrovare un po’ di questo sguardo anche da adulti).
Tra le iniziative che più hanno affascinato grandi e bambini negli scorsi sabati e saranno replicate anche sabato prossimo ci sono la Scatola azzurra, per giocare con la savana e il mare a partire dalle proprie storie, per farle vivere nella realtà, ma anche la Stanza Immersiva, dove i pianeti e l’universo attendono adulti e bambini e li fanno sentire parte di un mondo più vasto. Il momento di lettura con il teatro Kamishibai per i bambini è particolarmente coinvolgente. Appena la raccontastorie apre il piccolo teatrino in legno nasce la magia: le illustrazioni mostrate a turno nelle finestre e i movimenti lenti delle immagini danno vita ai personaggi.
Nel laboratorio di lettura, con la luce soffusa, ci si raccoglie intorno ad un racconto. Mentre la storia si sviluppa c’è silenzio, poi qualcuno fa domande o la vuole raccontare a sua volta, magari perché la conosce già, in una combinazione di ascolto, osservazione e narrazione che lascia la voglia di ascoltarne ancora.
La mostra Il mio primo libro raccoglie libri che sono stati portati dagli adulti, libri di quando erano bambini, e risponde alla domanda “Quale libro ti ha emozionato, che anche da adulto senti importante?”. Una mostra che vuole portare gli adulti a chiedersi quanto è stato importante leggere quel libro, che ricordano con tanta emozione, per connettersi al valore e al senso della lettura fin da piccoli, a quello che lascia nella vita a tanti livelli.
La mostra Libri dal mondo invece vuole dare un minimo assaggio di tutta la ricchezza e la profondità che ci sono negli albi illustrati e di come questi offrano letture preziose: libri che contengono i temi della vita, che ci appartengono indipendentemente dall’età e dal luogo, che sono universali. Uno scorcio di mondo, in tanti sensi: libri scritti in lingue diverse, con stili diversi per illustrare, storie e libri che diventano patrimonio dell’umanità in termini culturali. Come ad esempio il Patua Pinocchio, raccontato con colori e ambientazioni indiane, o i libri senza parole, che sembrano difficili da leggere e parlano attraverso le immagini con un linguaggio che arriva in modo meno consapevole, ma spesso più profondo.
Infine, un laboratorio dedicato agli adulti pensato per un confronto sulla lettura, sugli albi e sulla relazione che si instaura tra adulti e bambini quando si sceglie di dedicare del tempo ad immergersi nelle storie insieme.
L’ultimo appuntamento è per sabato 16 novembre dalle 15.30 alle 18.30 presso il nido d’infanzia Il trenino dei bambini in via Paganella 48/A a Lavis. L’accesso è libero.