La qualità del latte? Si controlla sul proprio smartphone con “Concastbot”
Alla sede di Spini di Gardolo del Consorzio dei Caseifici Sociali del Trentino, è stato presentato “Concastbot”, progetto innovativo indirizzato agli allevatori soci. I dati delle analisi del latte disponibili in tempo reale sul proprio dispositivo mobile.
Andrea Merz: “Un ulteriore passo sulla strada del miglioramento continuo della qualità”.
Concast Trentingrana ha messo a punto un nuovo servizio per gli allevatori soci dei caseifici basato sui chatbot, software che “dialogano” con gli esseri umani.
In buona sostanza, interrogando il telefonino è possibile conoscere in tempo reale i risultati personalizzati delle analisi su latte conferito, animali, mangimi. E un semaforo verde o rosso contrassegna il punteggio assegnato.
I particolari del nuovo servizio sono stati presentati nel corso della conferenza stampa di stamani a Spini di Gardolo, alla sede del Consorzio dei Caseifici Sociali del Trentini.
Le caratteristiche di “Concastbot” sono stata illustrate da Andrea Merz, il direttore del Consorzio, e da Enrico Fronza, responsabile dei sistemi informativi del Concast guidato dal presidente Renzo Marchesi. Sono intervenuti anche l’assessore provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli (“Un progetto che dimostra quanto sia importante fare rete, fare squadra. Iniziativa destinata ad aumentare la qualità dei nostri prodotti”) e Achille Spinelli, assessore provinciale a sviluppo economico, ricerca e lavoro (“Chi innova resta sul mercato. Oggi non si può restare fermi. Questo progetto è uno stimolo alla creazione di filiera della qualità”).
L’utilizzo sempre più diffuso “di cellulari evoluti, i cosiddetti smartphone, nell’era della comunicazione digitale – spiega Enrico Fronza - ha permesso al Consorzio di condividere le informazioni in modo semplice e veloce, realizzando un’applicazione operativa (chatbot) che, all’interno di Telegram (app di messaggistica) invia automaticamente i dati all’allevatore una volta disponibili”.
“La vera novità - afferma il direttore di Concast Andrea Merz - è la possibilità di sfruttare le nuove tecnologie per un servizio a valore aggiunto. Il socio conferitore con questo sistema non solo conosce i risultati delle analisi del proprio latte in tempo reale, ma questi dati vengono elaborati mettendoli a confronto con quelli degli altri allevatori dello stesso caseificio, così che ognuno possa conoscere la propria posizione in classifica.
La classifica che viene ricalcolata ogni mese sulla base dell’ultimo punteggio ponderale ottenuto, vuole dare all’allevatore un riferimento per migliorare la qualità del latte conferito.
In tal modo, riteniamo, si possono innescare comportamenti virtuosi da parte dei soci e una sana competizione per elevare costantemente la qualità”.
In Trentino il latte conferito ai caseifici viene infatti pagato in base alla qualità e, a ogni prelievo analizzato ed elaborato dal laboratorio del Consorzio, corrisponde un punteggio totale e un punteggio ponderale (la media dei punteggi totali di tutte le analisi effettuate sui campioni di latte prelevati e analizzati all’allevatore).
Il nuovo sistema contrassegna con un simbolo verde il parametro che ha un punteggio positivo o rispetta determinati limiti, rosso negli altri casi.
L’interfaccia, di semplice utilizzo, propone la scelta dei vari menu per poter visualizzare le informazioni associate. In realtà essendo una chat robotizzata, all’arrivo di una nuova informazione apparirà un messaggio di notifica che, cliccando sullo stesso, aprirà automaticamente il chatbot per la consultazione delle informazioni.
Il servizio è pienamente operativo e, oggi, conta 350 allevatori iscritti. Al chatbot “Concastbot” possono accedere solamente gli allevatori soci dei caseifici associati.
Entro il prossimo anno l’obiettivo è di raggiungere la quasi totalità degli allevatori conferenti ai caseifici associati e sviluppare ulteriori novità.
I bots sono “nuove” app, in possesso di un’interfaccia semplificata, una velocità di risposta praticamente istantanea. Inoltre non necessitano di interventi da parte dell’utente nel caso di aggiornamenti e hanno uno sviluppo più semplice ed economico.
Il supporto tecnico per sviluppare il progetto è stato affidato a Hi Logic di Trento rappresentata stamani dal titolare Maurizio Bezzi e da Valentina Albasini componente del team di lavoro.
Quali informazioni possono ricevere gli allevatori
Gli allevatori soci che aderiscono al servizio possono ricevere comunicazioni sui dai del latte, dell’allevamento e dei mangimi. Di seguito il dettaglio.
Qualità Latte. Dati riguardanti i risultati delle analisi effettuate sui campioni di latte relativi a lle analisi PLQ (analisi effettuate dal laboratorio Concast per il pagamento latte qualità per ogni singola azienda zootecnica); analisi extra (analisi effettuate dal laboratorio Concast per autocontrollo aziendale per ogni singola azienda zootecnica);
Allevamento. Dati riguardanti i risultati delle analisi effettuate sulla mandria ed in particolare analisi sulle singole vacche effettuate dal laboratorio della Federazione Provinciale Allevatori di Trento e Bolzano con eventuali valori fuori limite riferiti alle cellule.
Mangimi. Dati riguardanti i mangimi ed in particolare la tipologia, nome prodotto, quantità e lotto dei mangimi consegnati/utilizzati ad ogni allevatore; l’elenco dei mangimi autorizzati dal Consorzio con relativa ricerca per nome prodotto, nome mangimificio o nome prodotto + mangimificio.