Movimento e inclusione con l'Anello dello Sport
Duemila persone hanno partecipato a Rovereto all'evento che promuove lo sport per tutti, valorizzando l'incontro tra abilità diverse - Ai giardini Perlasca la postazione gestita dagli utenti e dai volontari della coop sociale Guardini.

La quarta edizione dell'Anello dello Sport, l'evento inclusivo che promuove lo sport per tutti, valorizzando l'incontro tra abilità diverse, ha coinvolto nel fine settimana del 13 e 14 settembre oltre 2 mila persone. 53 le postazioni per le attività sportive, tra cui pallavolo, basket, calcio, tennis, bicicletta e nordic walking, che sono state ospitate in diversi spazi urbani di Rovereto. Ai giardini Perlasca è stato installato il gazebo della "Amalia Guardini", dove si sono alternati i volontari e gli utenti della cooperativa sociale.
Per festeggiare il positivo esito dell'iniziativa gli organizzatori e i volontari si sono dati appuntamento in un ristorante della città dove, oltre al momento conviviale, hanno condiviso emozioni e valutazioni.
L'incontro, a cui ha partecipato la quasi totalità dei 50 volontari su cui si regge l'organizzazione dell'evento, ha consentito di mettere in luce anche le criticità riscontrate, su cui si lavorerà in vista della prossima edizione.
Angela Montani, presidente dell'associazione fondata nel 2025 con lo scopo di organizzare e promuovere l'Anello, affiancata dal vice Michele Paissan, direttore di coop Guardini, ha sottolineato come l'empatia e la collaborazione creata nel gruppo dei volontari abbia permesso di risolvere tutti i problemi che si sono presentati nella due-giorni. "Questo risultato è per noi solo l’inizio - ha affermato -. Con l’entusiasmo e la forza di questa quarta edizione, siamo pronti a lavorare a un 2026 ancora più ricco e sorprendente".