Non solo Superbonus 110%. Al via per il Gruppo Cassa Centrale l’acquisto dei crediti d’imposta e soluzioni di finanziamento dedicate.
Il Superbonus 110%, applicabile in caso di interventi di miglioramento energetico e riqualificazione antisismica, permetterà alle famiglie di fruire di benefici fiscali e alle imprese di scegliere tra varie soluzioni di finanziamento. Le Banche del Gruppo Cassa Centrale confermano la propria vicinanza al territorio predisponendo una serie di misure flessibili, favorite anche dal ricorso ad accordi esterni per lo scambio dei crediti fiscali, con l’intento di interpretare al meglio le esigenze dei Clienti e di accompagnarli nella valutazione della formula più adatta per la cessione del credito e l’ottenimento del rimborso delle spese in un’unica soluzione.
Il Superbonus introdotto dal Decreto Rilancio rappresenta una grande opportunità a disposizione delle famiglie e delle imprese in tema di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di riqualificazione antisismica degli immobili, con la previsione di una detrazione maggiorata al 110% in un periodo di fruibilità della stessa ridotto a 5 anni.
Per accompagnare i Soci e i Clienti in questa nuova stagione che può segnare un cambio di passo nell’approccio alla riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, Cassa Centrale ha profuso un importante sforzo rilasciando alle Banche del Gruppo strumenti flessibili, in linea con le tempistiche dettate dall’Agenzia delle Entrate, che permettano di acquisire i crediti di imposta maturati dai Clienti, siano essi privati, imprese o condomìni, a seguito della realizzazione degli interventi di riqualificazione degli immobili. Queste soluzioni trovano nel Superbonus il principale riferimento, senza però escludere gli ulteriori bonus fiscali di settore caratterizzati da un periodo di fruibilità decennale.
Le direttrici di intervento di Cassa Centrale prevedono l’automazione delle procedure per l’acquisizione del credito fiscale e il censimento dei plafond disponibili all’interno delle società del Gruppo, unito alla stipula di accordi esterni specifici, che daranno per la prima volta la possibilità di scambiare crediti d’imposta a prezzi di mercato anche con altre realtà.
In questo modo Cassa Centrale promuove la diffusione degli incentivi pubblici, contribuendo fattivamente al rilancio del comparto edilizio nazionale e dell’indotto.
Il filo conduttore della proposta del Gruppo Cassa Centrale è la flessibilità: i Clienti delle Banche del Gruppo avranno infatti la possibilità di tenere distinta la cessione dei crediti fiscali dal finanziamento dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione che li hanno generati: una scelta importantissima per garantire una miglior fruibilità dei nuovi prodotti e per rispondere alle diverse necessità dei Clienti, che potranno inoltre liberamente individuare partner tecnici di fiducia, dai fornitori che eseguiranno i lavori alle professionalità coinvolte a vario titolo nel processo di maturazione del credito fiscale.
La vocazione alla relazione che caratterizza le Banche del Gruppo Cassa Centrale rappresenta un fattore determinante nel processo, e contribuisce a ridurre al minimo i passaggi per giungere alla cessione del credito in modo rapido, agevolando sia il privato che intende riqualificare il proprio immobile, sia l’impresa fornitrice che avrà la necessita di monetizzare i crediti fiscali acquisiti con il riconoscimento dello sconto in fattura.
Forti della capacità di comprendere e gestire bene le relazioni e in ragione dell’eterogeneità delle esigenze che si manifesteranno, le Banche del Gruppo sapranno promuovere il lavoro delle aziende e dei professionisti locali, generando così valore nei territori, secondo una logica di autentica filiera.
Il Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano annovera 79 banche e 1.500 sportelli in tutta Italia, oltre 11.000 collaboratori e circa 450.000 Soci Cooperatori. Con 6,7 miliardi di Euro di fondi propri, un attivo di bilancio di 72,8 miliardi e una raccolta complessiva di 85 miliardi (57 di raccolta diretta e 28 di raccolta indiretta), si posizione tra i primi dieci gruppi bancari italiani. Il risparmio gestito ammonta a 17 miliardi, la quota di mercato sulla raccolta risulta pari al 3%. Il totale crediti lordi sfiora i 44 miliardi di Euro, per oltre 500 mila clienti finanziati e una quota di mercato che si attesta al 2,7%. Con un CET1 ratio pari al 19,7% si colloca tra i Gruppi più solidi del Paese.
Fonte: Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano