Nuova Pac, Zanotelli: “Finanziamenti destinati a progetti che scommettono sull’innovazione”
La Giunta provinciale ha approvato nell'ultima seduta la “road map” per l’investimento sul territorio dei 198,96 milioni di euro attribuiti al Trentino nell’ambito del Piano strategico della nuova Politica agricola comune (Pac) 2023-2027.
“Per dare un'ulteriore impulso all'agricoltura trentina è necessario stimolare e sostenere progetti che esprimano elevati standard di qualità e che sappiano fornire un forte contributo sui fronti dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico” spiega l’assessore provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli, che ha portato sui banchi dell’esecutivo il documento di Complemento per lo Sviluppo rurale. “Solo se saremo in grado di proporci sul mercato con produzioni che esprimono elevati livelli di qualità, fortemente rappresentative del nostro territorio, sapremo mantenere la competitività sui mercati” evidenzia Zanotelli.
Per il nuovo periodo di programmazione, la regolamentazione europea ha previsto non più la stesura di Piani a livello territoriale, ma l’elaborazione da parte dello Stato italiano di un Piano strategico nazionale (Psp) che definisce le priorità sulla base delle caratteristiche regionali e provinciali. “Il documento di Complemento che abbiamo approvato oggi esprime le specificità che contraddistinguono il nostro territorio ed il sistema produttivo agricolo trentino, in coerenza con le linee strategiche già adottate dalla Giunta lo scorso agosto” sottolinea l’assessore Zanotelli. In accordo con le rappresentanze agricole coinvolte nell'ambito del Tavolo Verde, l’Amministrazione provinciale ha ritenuto di attribuire molta più importanza alla valutazione di merito delle proposte progettuali che saranno presentate nell'ambito dei diversi bandi che saranno aperti già a partire dalla prossima estate.
Da rimarcare anche le condizioni previste nel Piano per garantire un efficacie contrasto ai fenomeni speculativi nella gestione dei pascoli (obbligo di adozione del disciplinare malghe) e la previsione di ulteriori specifiche misure provinciali di accompagnamento all'insediamento di giovani agricoltori (tutoraggio, accesso al credito e al bene terra).
Nell’ambito dell’assegnazione delle risorse alla Provincia autonoma di Trento, il tasso di cofinanziamento comunitario tramite il Feasr è pari al 40,70%, che corrisponde ad un importo complessivo di 80.976.814,42 euro; nazionale pari al 41,51%, (82.588.392,30 euro) e provinciale pari al 17,79% (35.395.025,27 euro). A livello provinciale è stato avviato un confronto diretto e partecipato con il partenariato, che è proseguito nel corso del 2022 attraverso riunioni dedicate alla presentazione degli elementi di insieme del nuovo quadro strategico e delle sue possibili declinazioni in maniera adeguata alle necessità espresse dal territorio. Gli esiti del confronto sono scaturiti lo scorso agosto nell'approvazione da parte della Giunta delle linee strategiche provinciali.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento
Per il nuovo periodo di programmazione, la regolamentazione europea ha previsto non più la stesura di Piani a livello territoriale, ma l’elaborazione da parte dello Stato italiano di un Piano strategico nazionale (Psp) che definisce le priorità sulla base delle caratteristiche regionali e provinciali. “Il documento di Complemento che abbiamo approvato oggi esprime le specificità che contraddistinguono il nostro territorio ed il sistema produttivo agricolo trentino, in coerenza con le linee strategiche già adottate dalla Giunta lo scorso agosto” sottolinea l’assessore Zanotelli. In accordo con le rappresentanze agricole coinvolte nell'ambito del Tavolo Verde, l’Amministrazione provinciale ha ritenuto di attribuire molta più importanza alla valutazione di merito delle proposte progettuali che saranno presentate nell'ambito dei diversi bandi che saranno aperti già a partire dalla prossima estate.
Da rimarcare anche le condizioni previste nel Piano per garantire un efficacie contrasto ai fenomeni speculativi nella gestione dei pascoli (obbligo di adozione del disciplinare malghe) e la previsione di ulteriori specifiche misure provinciali di accompagnamento all'insediamento di giovani agricoltori (tutoraggio, accesso al credito e al bene terra).
Nell’ambito dell’assegnazione delle risorse alla Provincia autonoma di Trento, il tasso di cofinanziamento comunitario tramite il Feasr è pari al 40,70%, che corrisponde ad un importo complessivo di 80.976.814,42 euro; nazionale pari al 41,51%, (82.588.392,30 euro) e provinciale pari al 17,79% (35.395.025,27 euro). A livello provinciale è stato avviato un confronto diretto e partecipato con il partenariato, che è proseguito nel corso del 2022 attraverso riunioni dedicate alla presentazione degli elementi di insieme del nuovo quadro strategico e delle sue possibili declinazioni in maniera adeguata alle necessità espresse dal territorio. Gli esiti del confronto sono scaturiti lo scorso agosto nell'approvazione da parte della Giunta delle linee strategiche provinciali.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento
Autore: Redazione