Nuovo tassello per il progetto Io Abito
Le coop sociali Villa Maria e Amalia Guardini hanno ricevuto in affitto dall'Itea a Rovereto un secondo alloggio, che si aggiunge a quello di viale Trento, dove il progetto di abitare accompagnato ha iniziato il suo percorso a novembre. Possibili ora nuovi inserimenti di utenti.
Il progetto di abitare accompagnato Io Abito, pensato e realizzato insieme dalle cooperative sociali Amalia Guardini di Rovereto e Villa Maria di Calliano, si arricchisce di un nuovo tassello. Nei giorni scorsi l'Itea ha consegnato a coop Villa Maria un alloggio a Rovereto sud. L'appartamento, dotato di tre stanze da letto e di due bagni, si trova in via Venezia, al secondo piano del civico 12.
Le chiavi dell'alloggio sono state consegnate dall'ispettrice dell'Itea Elisa Zamboni al presidente di coop Guardini e di coop Villa Maria, Guido Ghersini, affiancato dalla referente del progetto per Villa Maria, Irene Buosi.
L'appartamento di via Venezia si aggiunge a quello di viale Trento dove Io Abito ha iniziato il suo percorso a novembre 2022. Sarà così possibile allargare il numero degli utenti coinvolti nel progetto, che mira a sviluppare l'autonomia dei partecipanti nella prospettiva del “dopo di noi”. Al momento gli utenti sono 12 e si alternano, dal giovedì al lunedì, suddivisi in tre gruppi, nell'alloggio ricevuto in affitto dall'Itea in viale Trento. Sono in corso contatti con associazioni del territorio per l'inserimento di nuovi utenti nel progetto esterni alle due cooperative.
Arianna Gallo, coordinatrice di Io Abito per coop Guardini, traccia un bilancio positivo della fase di avvio del progetto: "Le famiglie sono soddisfatte e gli utenti sono molto motivati a proseguire. Questo servizio ci porta a riflettere su nuove progettualità legate al 'dopo di noi' non presenti sul territorio, che vanno incontro ai bisogni delle famiglie con persone disabili. L’esperienza che stiamo svolgendo ci apre a strade che prima di Io Abito non conoscevamo".
Fonte: cooperative Amalia Guardini e Villa Maria