Progetti smart per vivere meglio. Se ne è parlato a Rebuild a Riva del Garda
Il convegno, inserito nel calendario della due giorni ospitata al Palacongressi della città del Benaco, è stato promosso da Polo Edilizia 4.0.

“Nuovi bisogni abitativi – Progetti smart per vivere meglio”.
Titolo e tema del convegno ospitato nel pomeriggio di ieri al Palacongressi di Riva del Garda nell’ambito di Rebuild, la due giorni dedicata “all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito”.
Il convegno, incluso nel calendario di eventi collaterali di Rebuild, è stato promosso da Polo Edilizia 4.0 ed è stato ambientato all’interno di “Sala Belvedere”, scelta azzeccata considerata la volontà di proporre una panoramica il più ampia possibile sul tema.
“Riteniamo significativo organizzare queste occasioni indirizzate ai nostri associati e ai professionisti che, nella quotidianità, operano in questo settore – ha spiegato Aldo Montibeller, presidente di Polo Edilizia 4.0 – Il settore delle costruzioni ha bisogno di nuovi stimoli dettati da esigenze abitative nuove di nuovi modi di abitare gli edifici come ben riassume il titolo dell'evento di oggi. La centralità dell'uomo è il benessere in funzione alle esigenze dello stesso dettate dagli stili di vita, esigenze lavorative piuttosto che fasi della vita che necessitano di nuovi bisogni assistenziali. Tutto ciò si integra con modelli efficienti e intelligenti di gestione energetica dell’edificio, la gestione delle manutenzioni preventive ed il controllo da remoto delle anomalie. Abbiamo ascoltato relatori che ci hanno stimolato proprio in questa direzione. Inoltre si è parlato di demografia, tema che coinvolge in maniera diretta anche il mondo delle costruzioni sia per il tema dell’abitare, ma soprattutto per la mancanza di lavoratori. Questo tema abbiamo visto imporrà riflessioni e azioni urgenti per cercare contrastare gli effetti”.
Ricordiamo che, Montibeller, a metà aprile aveva raccolto il testimone di Germano Preghenella alla presidenza dell’organismo associativo, creato sei anni fa, che raccoglie tutti i settori e le professioni dell’abitare con lo scopo di stimolare l’innovazione e la crescita di questo comparto.
“Nel corso del pomeriggio sono stati affrontati argomenti chiave per l’edilizia del futuro – spiegano gli organizzatori - Si è partiti da una lettura approfondita dell’andamento demografico del territorio, per poi coinvolgere progettisti e imprenditori che hanno portato idee e soluzioni tecnologiche in risposta ai nuovi requisiti abitativi che caratterizzano il momento presente di un settore cardine per il tessuto economico”.
Francesco Biasioni, ricercatore della Ludwig Maximilian University con sede a Monaco di Baviera, ha presentato i contenuti di una sua ricerca sull'andamento demografico del territorio, inquadrando tendenze e problematiche.
Quindi l’attenzione è stata spostata sull’argomento “Dalla domanda alla soluzione: il futuro dell’abitare”. Qui gli interventi sono stati tre.
Il primo affidato a Daniele Rangone, cofondatore Studio Settanta7, con un caso di progettazione innovativa di una Rsa – Residenza Sanitaria Assistenziale.
Il secondo e il terzo hanno visto alternarsi al microfono i rappresentanti di due startup: Raffaele Borgini (Ceo e fondatore Smart Domotics) e Luca Benedetti (Ceo B2 Labtech). Il focus è stato dedicato ai sistemi di illuminazione e alla gestione energetica per migliorare il comfort abitativo.