Promocoop in assemblea, si rafforza il motore di sviluppo della Cooperazione Trentina
Tra coda pandemica, guerra, crisi energetica, inflazione ed exploit dei costi, il 2022 è stato un anno complesso anche per le cooperative trentine, che hanno richiesto l’attivazione di strumenti eccezionali. Un appello che è stato subito raccolto da Promocoop Trentina spa, società di sistema che gestisce il Fondo Mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione e, dal 2011, anche il Fondo Partecipativo.
«Fedeli al nostro mandato – ha detto oggi il presidente di Promocoop Trentina, Arnaldo Dandrea, durante l’assemblea ordinaria convocata per l’analisi del 30° bilancio di esercizio – abbiamo attivato diversi strumenti di supporto alle cooperative. In primis abbiamo aderito al Protocollo Energia con la Provincia, offrendo alle cooperative un ulteriore contributo ad abbattimento degli interessi del finanziamento in caso di caro bollette. In secondo luogo, ci siamo impegnati nel nuovo Bando del Fondo Partecipativo, di cui siamo ente gestore su mandato della Provincia, a sostegno di nuovi progetti di investimento e rafforzamento patrimoniale. Inoltre, abbiamo concesso un contributo a fondo perduto, pari a 20.000 euro totali, a favore delle comunità energetiche costituite in forma cooperativa. Questo permetterà a ciascuna di esse di sostenere le spese di costituzione e avvio. Crediamo che sia fondamentale sostenere le cooperative negli investimenti in ottica sostenibile ESG e nella doppia transizione, digitale ed ecologica, una sfida importante su cui molte realtà del sistema sono già al lavoro e che vedrà, senz’altro, Promocoop al loro fianco».
Il Fondo Partecipativo
Dal 2011 sono stati pubblicati 6 Bandi del Fondo Partecipativo per oltre 76 milioni di euro, che hanno visto l’avvio di ben 74 interventi. Circa 50 di questi sono ancora attivi, per un valore di quasi 37 milioni, mentre gli altri sono progressivamente rientrati negli anni o stanno tutt’ora rientrando.
Nel corso del 2023 Promocoop ha indetto l’apertura del 7° Bando, per un totale di 22 milioni (quota pubblica 10,8 milioni, il restante fondi privati), vincolando la destinazione delle risorse in base ai settori: 2,85 milioni alle cooperative sociali, 9,5 al settore agricolo, 6,65 al settore consumo e 1,9 al settore produzione e lavoro. Con questo Bando la Provincia è stata particolarmente attenta ai giovani, riservando, 1,1 milioni alle cooperative con almeno il 30%, sia dei soci sia degli amministratori, di età non superiore a 35 anni.
Le risorse potrebbero subire un ulteriore rafforzamento se la Provincia accetterà la richiesta di Promocoop di incrementare di 1,6 milioni il Bando da destinare agli investimenti green delle comunità energetiche in forma cooperativa.
Il Bando è ancora aperto: le cooperative hanno infatti tempo fino al 31 maggio 2023 per presentare richiesta di accesso al Fondo Partecipativo, con possibilità di proroga per ulteriori 180 giorni.
«Il Fondo Partecipativo – ha spiegato la direttrice Cristiana Angeli – ha portato nei bilanci delle cooperative beneficiarie un migliore equilibrio patrimoniale, determinato in particolare da una maggiore capitalizzazione. Le cooperative possono contare sul valore aggiunto di Promocoop che garantisce stabilità ed il rispetto all’autonomia gestionale rivolti ad un lucro sostenibile. Promocoop ha contribuito positivamente alla stabilità e all’evoluzione del nostro Movimento cooperativo trentino».
Il Fondo Mutualistico
Promocoop gestisce il Fondo Mutualistico, alimentato dal versamento del 3% degli utili realizzati dalle cooperative aderenti alla Federazione. Nei trent’anni di attività ha raccolto oltre 75 milioni di euro, di cui 3,5 nell’esercizio 2022 (-21% rispetto al 2021).
Ad oggi le partecipazioni rappresentano l’attività più rilevante del Fondo Mutualistico, in quanto dirette a sostenere progetti di sviluppo delle imprese. Nel 2022 Promocoop ha in bilancio partecipazioni per circa 6,5 milioni di euro (tra socio sovventore e ordinario).
Un altro strumento è il fondo rotativo ‘Promofondo’, che nel nuovo accordo sottoscritto con Cassa Centrale Banca e Cooperfidi, mette a disposizione altri 5 milioni di euro per gli investimenti del sistema cooperativo.