Promocoop mette le ali ai progetti di sviluppo delle cooperative
Approvato il bilancio della Finanziaria del sistema cooperativo trentino che gestisce il Fondo Mutualistico e Partecipativo a favore dell’innovazione, delle aggregazioni, del progresso tecnologico e del rafforzamento finanziario delle cooperative.
Dal 2011 le società del movimento hanno potuto beneficiare di 30 milioni di euro tramite il Fondo Partecipativo.
Si è chiuso con dati economici e patrimoniali positivi il bilancio di Promocoop Trentina spa, la società del sistema cooperativo trentino che raccoglie e gestisce il 3% degli utili delle cooperative finanziando progetti per incentivarne e sostenerne lo sviluppo.
Nel 2018 le cooperative hanno versato al loro ente mutualistico 2,6 milioni di euro, un importo in crescita del 33% rispetto all’anno precedente, grazie, in particolare, alla buona reddittività dei settori del credito e del consumo.
“Un’eredità che va tutelata e salvaguardata con la massima trasparenza – ha detto oggi in assemblea il presidente Roberto Simoni –, garantendo un approccio di lungo periodo rispetto alla crisi, che consenta di elaborare politiche che stimolino la crescita, creino lavoro e riducano le diseguaglianze”.
Ed è proprio con queste finalità che è nato il Fondo Partecipativo gestito da Promocoop che costituisce di fatto una leva finanziaria in grado di rispondere ai progetti di investimento e rafforzamento patrimoniale delle cooperative. Il Fondo funziona attraverso finanziamenti misti, pubblico-privati, con quote rispettivamente del 49% e del 51%.
Dal 2011 ad oggi le cooperative trentine hanno potuto beneficiare di 30 milioni di finanziamenti dal Fondo, per un totale di 40 progetti di sviluppo deliberati. La Giunta provinciale ha stanziato nuove risorse su questo strumento, pari a 2,3 milioni di euro per il 2019, che, grazie all’aggiunta dei capitali privati, portano la dotazione disponibile a 4,7 milioni.
Il Fondo finanzia i progetti che sostengono investimenti innovativi che prevedono il ricorso a nuove tecnologie e a progetti di ricerca e sviluppo, i percorsi aggregativi tra imprese e volti infine a rafforzare la situazione finanziaria delle cooperative. I progetti devono essere presentati da cooperative in equilibrio economico-finanziario, in grado di restituire l’importo ricevuto entro sette anni.
Il nuovo bando, pubblicato in febbraio ed aperto a tutte le cooperative, resterà aperto fino al 21 maggio, per un totale di 90 giorni. Insieme alla domanda (disponibile sul sito www.promocoop.it, nel menù verticale dell’area riservata al Fondo Partecipativo), le cooperative dovranno presentare il loro progetto supportato da un piano industriale e da una valutazione economico-finanziaria. Il tutto per consentire di misurare gli effetti dell’investimento in ordine alla sua redditività anche prospettica e il suo impatto finanziario e patrimoniale sul bilancio della cooperativa.
Promocoop svolge la sua attività caratteristica, mediante il Fondo Mutualistico, sia in qualità di socio sovventore (a fine 2018 le partecipazioni hanno sfiorato quota 9,5 milioni di euro per un totale di 38 interventi), sia mediante crediti per un totale di 4,5 milioni di euro. Nel 2018 sono state sottoscritte nuove partecipazioni per 1,3 milioni di euro.
Il bilancio di Promocoop, presentato in assemblea dalla direttrice Cristiana Angeli, si chiude in pareggio e con una posizione finanziaria complessiva di oltre 22 milioni di euro, in aumento di 2 milioni rispetto all’anno precedente.
Il Consiglio di amministrazione e il collegio sindacale, in scadenza, saranno nominati ad inizio giugno.