Sait: i soci approvano il bilancio e confermano presidente Renato Dalpalù
Renato Dalpalù è stato confermato all’unanimità alla guida del consiglio di amministrazione del consorzio delle cooperative di consumo.
L’Assemblea dei Soci di Sait (Consorzio delle Cooperative di Consumo Trentine) ha approvato il 123° bilancio (relativo al 2022) e deliberare le nomine di alcuni Consiglieri e del Presidente in scadenza.
“Complessità. Ecco il termine che forse più spesso abbiamo utilizzato in questi ultimi anni per descrivere l’andamento dell’esercizio oggetto di esame”, ha commentato il Presidente Renato Dalpalù. “Dopo gli anni della pandemia e dell’emergenza sanitaria, il 2022, tra le altre cose, ha visto ritornare alla ribalta in maniera dirompente l’inflazione che ha raggiunto numeri a due cifre ed un incremento assolutamente anomalo dei costi energetici. Il primo dei due fattori ci ha posto di fronte ad un elemento basilare: il nostro ruolo di cooperazione tra consumatori, rispetto al quale abbiamo operato non riversando sui prezzi di vendita al pubblico tutti gli aumenti che abbiamo subito in fase di acquisto. Di conseguenza vi è stata una generale riduzione del margine a disposizione delle cooperative. Nel complesso abbiamo operato con grande attenzione rispetto alle diverse componenti dei costi, cosa che ci ha permesso di trasferire maggiori risorse ai Soci”.
“Mi preme ricordare un ultimo aspetto: in questa Assemblea sono in scadenza le cariche di alcuni Consiglieri e del Presidente”, prosegue Dalpalù. “Ci presentiamo con una sintesi condivisa sui territori, segno questo di una ritrovata coesione della base sociale, elemento importante per affrontare le sfide che abbiamo davanti”.
Risultati 2022
Il contesto economico dei dodici mesi trascorsi è stato contraddistinto da due importanti fattori contrapposti: da una parte il superamento delle enormi difficoltà derivanti dal Covid e dalle limitazioni alle attività economiche e non che ne erano derivate; dall’altra, le grosse problematiche legate all’approvvigionamento delle fonti energetiche e la forte crescita dei costi e dell’inflazione.
Nel complesso, nel 2022 il Sistema Sait ha registrato vendite al pubblico di 504 milioni di euro lordi, in crescita rispetto all’anno precedente, a testimonianza della bontà del percorso di consolidamento intrapreso negli ultimi anni.
Il valore della produzione del Consorzio Sait è cresciuto a 363,6 milioni di euro (340 milioni di euro nel 2021, +6,9%), grazie all’aumento dei ricavi provenienti da vendite e prestazioni.
Il quadro economico ha inevitabilmente portato ad un sensibile aumento dei costi della produzione, in particolare di quelli legati a materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci, che rappresentano la principale voce a bilancio. Risultati che portano l’utile a poco meno di 2 milioni di euro.
Gli investimenti, come per lo scorso esercizio, sono stati finanziati con risorse proprie generate dalla gestione, mentre il capitale investito complessivo del Consorzio è in aumento di 6 milioni di euro. Anche il patrimonio netto evidenzia una crescita di 3,8 milioni di euro rispetto allo scorso esercizio e raggiunge i 110,6 milioni di euro.
Nel complesso la posizione finanziaria ed i vari indicatori di bilancio si mantengono su livelli di assoluta solidità.
È inoltre proseguita l’attività di ristrutturazione di alcuni punti vendita di proprietà, a partire da Agordo presso “La Corte Agordina”, che è stato completamente rinnovato, mettendo al primo posto la sostenibilità energetica e ambientale. La superficie commerciale è di quasi 1.200 metri quadrati e impiega 22 dipendenti. Nel corso dell’anno, sempre con l’obiettivo di uniformare i format di vendita, è stato ristrutturato il punto vendita di Ravina. A questi investimenti si sommano quelli delle famiglie cooperative, a cui il consorzio, se del caso, non ha mai fatto mancare il necessario supporto finanziario.
“Nel complesso siamo molto soddisfatti di come abbiamo chiuso l’esercizio 2022, caratterizzato da aumenti dei costi senza precedenti”, ha commentato il Direttore Generale Luca Picciarelli. “Le vendite al pubblico e i ricavi sono aumentati, così come le attività verso i Soci. Il Consorzio ha generato utili che andranno a beneficio della comunità e delle Famiglie Cooperative, rinforzando la patrimonializzazione e la solidità. La strategia che ha caratterizzato il Consorzio SAIT negli ultimi anni si sta dimostrando sempre più efficace, sia per quanto riguarda i dati di bilancio che il rinnovo dei punti vendita e l’ampliamento della presenza sul territorio”.
“Fattori esogeni derivanti in modo particolare dalla spinta inflattiva stanno penalizzando il potere d’acquisto di Soci e consumatori”, continua Picciarelli. “In accordo con le Famiglie Cooperative abbiamo deciso di dare una risposta concreta al problema, potenziando la proposta dei prodotti a marchio Coop, in virtù dell’indiscutibile rapporto qualità-prezzo, dello straordinario contenuto valoriale e della garanzia di risparmio medio del 30%, rispetto agli analoghi prodotti di marca industriale, percentuale che in sostanza neutralizzerebbe l’inflazione a scaffale”.
Attività a sostegno del territorio
Nel corso di un anno che ha visto molte famiglie in difficoltà, a causa del forte aumento dell’inflazione e dei costi energetici, SAIT ha proseguito nella sua azione di sostegno e vicinanza al territorio e alla comunità locale. Al primo posto le attività per contrastare emarginazione e povertà, aiutare le persone fragili, ma anche finanziarie la ricerca scientifica, l’ambiente e la legalità.
La nuova veste solidale del Calendario Coop 2023 ha permesso di raccogliere più di 48 mila euro, mentre tramite la Colletta Alimentare sono stati donati altri 7 mila euro di merce (per una donazione complessiva di oltre 55 mila euro) e raccolte 70 tonnellate di cibo a favore del Banco Alimentare Trentino Alto Adige.
La raccolta punti SocioSì 2022, forte del contributo di 6.000 donazione dei Soci alle iniziative di solidarietà promosse da Sait Coop e Famiglie Cooperative, ha portato ad una donazione di oltre 27 mila euro alle sette associazioni che la Cooperazione di Consumo Trentina sostiene con continuità da tempo: La Rete – Cooperativa Sociale, Admo Trentino, Banco Alimentare del Trentino Alto Adige/Landestafel ODV, Medici dell’Alto Adige per il Mondo/Südtiroler Ärzte für die Welt, Anffas Trentino Onlus, Libera e Airalzh.
Sait Coop è il Consorzio delle Cooperative di Consumo del Trentino, dell’Alto Adige e di alcune cooperative collocate in Veneto e Lombardia: ci occupiamo di gestire supermercati e di fornire beni e servizi alle Famiglie Cooperative associate e ai loro punti vendita.
Sait nasce nel 1899 da un’idea dell’ingegnere Emanuele Lanzerotti che decide di fondare una centrale di rifornimento e smistamento per riunire le Cooperative di consumo locali che gestiscono piccoli negozi al dettaglio. Oggi quell’idea si è trasformata in un gruppo di oltre 470 persone. Oggi come ieri al Consorzio spetta anche il compito di fornire beni e servizi alle Cooperative associate composte da 110.000 soci di Cooperativa, 95 Soci con oltre 400 punti vendita.
Fonte: Sait