Scelte finanziarie e trappole cognitive
Perché sapere che c’è una pandemia da Covid può far crollare, nel giro di un mese, fa schizzare alle stelle i prezzi dei beni? E cosa significa quando un titolo crolla in Borsa? Perché accade? E che conseguenze ha nel mondo reale?
A spiegare le forze che governano tutti gli scambi economici a una platea di oltre 100 studenti e studentesse delle scuole superiori di Trento, Matteo Ploner, professore associato presso l’Università degli studi di Trento - Dipartimento di Economia e management.
Nel corso dell'incontro, organizzato dall’Area Formazione e Cultura Cooperativa della Federazione Trentina della Cooperazione nel mese dell’educazione finanziaria, è emersa in particolare la stretta relazione tra scelte economiche, ambiente e reazioni emotive.
Tra teorie economiche, esempi presi da casi reali ed esercitazioni che hanno coinvolto tutti i e le partecipanti, il docente ha mostrato come le aspettative degli investitori, e quindi i comportamenti anche irrazionali delle persone, possono influenzare l’andamento dei prezzi e lo stato di salute di un intero sistema economico. “I mercati – ha spiegato Ploner – si muovono sulle aspettative e non sempre le aspettative sono razionali”.
Partendo dalla bolla speculativa dei tulipani del 1637, prima grande crisi finanziaria, fino al boom dei bitcoin, la mattinata è stata l’occasione per conoscere e sperimentare i meccanismi che influenzano i nostri comportamenti e i rischi a cui è importante prestare attenzione per tutelarsi e garantirsi una gestione oculata delle proprie finanze. Considerando, inoltre, che le nostre decisioni hanno importanti ricadute anche sull’ambiente e, più in generale, sullo sviluppo della società in cui viviamo.