Sabato 23 e domenica 24 aprile torna a Trento la “Festa di Primavera” degli allevatori trentini
La due giorni sarà ambientata, come da tradizione, negli spazi allestiti all’interno della sede della Federazione Provinciale Allevatori, in via delle Bettine a Trento. Stamani la conferenza stampa di presentazione.
Dopo due anni di assenza, causa pandemia, torna la “Festa di Primavera” della Federazione Provinciale Allevatori.
Stamani la sede della Federazione che, dal 1957, è la casa di chi opera ogni giorno nel mondo dell’allevamento trentino, ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della due giorni in calendario sabato 23 e domenica 24 aprile.
“Dopo due anni di stop, c'è stata da parte del consiglio di amministrazione la volontà di riprendere la tradizionale manifestazione di primavera, nonostante il periodo difficile che il settore zootecnico sta vivendo a causa degli aumenti degli alimenti per il bestiame e dell'energia – osserva Giacomo Broch, presidente della Federazione Provinciale Allevatori – E’ proprio in questo momento di difficoltà che, con orgoglio, vogliamo testimoniare la nostra presenza e riallacciare il rapporto con la cittadinanza, che riteniamo fondamentale. Con un piccolo gesto da parte di tutti si potrà superare anche queste difficoltà: nei propri acquisti privilegiare i prodotti locali per portare in tavola prodotti sicuri e di qualità e sostenere l'allevamento locale”.
Il programma è stato pensato per soddisfare le aspettative degli ospiti di tutte le età, giovani e meno giovani.
Come nelle edizioni scorse, la due giorni sarà caratterizzata da alcune proposte che rappresentano una tradizione. Un esempio è legato all'esposizione di animali di tutte le specie e razze allevate in Trentino: bovini, cavalli e asini, pecore e capre, conigli e galline.
Alcuni momenti saranno curati dal Club dei Giovani Allevatori Trentini: le stalle e l'arena saranno i teatri dello “Junior Show” con, nella giornata di sabato, gare di toelettatura delle vitelle e conduzione a cui seguirà, domenica, il concorso morfologico. E nel ring (nella giornata di sabato) passerella dedicata alle razze bovine allevate in Trentino.
I più giovani accompagnati dai genitori potranno salire su una carrozza trainata da cavalli che condurrà loro all’interno dell'area espositiva. “Inoltre – spiegano gli organizzatori - si potrà avere una sorta di “battesimo in sella” cavalcando due pony/cavalli e si potrà partecipare a giochi a tema agricolo”.
Spazio anche al settore lattiero caseario. Domenica è programmata la dimostrazione di caseificazione a cura di Trentingrana Concast, il Consorzio dei Caseifici Sociali del Trentino.
Chiusura della manifestazione nel pomeriggio di domenica (ore 16) con la premiazione dei concorsi dei giovani allevatori.
Alla “Festa di Primavera” si potranno inoltre degustare i prodotti tipici trentini e, oltre a questo, sarà aperto il punto vendita per dare la possibilità di poter portare sulle proprie tavole i sapori apprezzati durante la due giorni.
“L’intenzione – precisa Massimo Gentili, direttore della Federazione Provinciale Allevatori – è di testimoniare la presenza e l'importanza dell'attività zootecnica in Trentino e riallacciare, dopo due anni di sosta, il legame con i cittadini e le famiglie in particolare”.
Alla conferenza stampa di presentazione sono inoltre intervenuti Antonello Ferrari, vicepresidente della Federazione Provinciale Allevatori, e Stefano Albasini, presidente di Trentingrana-Concast.