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Amalia Guardini: in festa per il 45° di fondazione

All'evento per il compleanno della cooperativa sociale hanno partecipato duecento persone - Il presidente Guido Ghersini: "Questo anniversario è semplicemente il traguardo di una tappa, domani c’è una nuova partenza" - Tanta emozione alla presentazione in anteprima del film "Storie di emancipazione e autonomia".

Alla presenza di quasi 200 persone - utenti, familiari, dipendenti, volontari, autorità - la cooperativa sociale Amalia Guardini di Rovereto ha festeggiato venerdì 18 aprile il suo 45mo compleanno. L’evento si è svolto presso la Sala Piave del complesso Tecnofin di via Zeni. Il giorno scelto per la festa coincide con la data di nascita della cooperativa, costituita da 11 soci fondatori proprio il 18 aprile del 1980.

La Guardini - ha detto il presidente Guido Ghersini in apertura della festa - è stata la prima cooperativa sociale a venire alla luce in Vallagarina. L'iniziativa fu assunta da un gruppo di genitori con figli con disabilità. L’atto costitutivo, nel quale è riportato il nome di C.I.S. - Cooperativa Iniziative Sociali, fu sottoscritto dal primo presidente Renzo Bee, scomparso nel 2019. Amalia Guardini, che era direttrice dell'Opera Barelli, fu nominata vicepresidente. La prima sede fu in via Bridi, accanto alle Barelli. La cooperativa cambiò denominazione assumendo l'attuale ragione sociale nel 1990 alla scomparsa di Amalia Guardini.

A Bee subentrò nel 1989 Giorgio Leitempergher, che rimase presidente fino al 2004. Successivamente l’incarico fu assunto da Mauro Viesi, dal 2004 al 2010, seguito per un breve periodo da Paola Giudici. Ghersini fu eletto presidente nel 2011.
Inizialmente l’attività della società si concentrò nel settore della sartoria con la confezione e la riparazione di abiti, le utenti erano solamente ragazze. L’apertura all’utenza maschile avvenne nel 1991. Risale invece al 2003 il trasferimento nell’attuale sede di via Pasqui.
Oggi la cooperativa accoglie 42 utenti e conta 19 dipendenti e più di 260 soci.
“Ai 45 anni ci siamo arrivati - ha concluso il suo intervento il presidente Ghersini - ma il nostro cammino non finisce qui. Questo anniversario è semplicemente il traguardo di una tappa, domani c’è una nuova partenza. Perché il mondo cambia, i bisogni cambiano e noi vogliamo esserci, sia nelle tappe pianeggianti, sia nelle tappe di montagna, con la stessa energia e la stessa visione di futuro”.
Successivamente ha preso la parola la sindaca di Rovereto. “Sono qui - ha affermato Giulia Robol - per celebrare l’anniversario di un progetto sociale che funziona, dove ognuno di noi si sente come in una famiglia, dove ognuno contribuisce secondo le proprie possibilità, i propri talenti, le proprie capacità. La diversità è un valore aggiunto, perché ognuno deve sentirsi nelle condizioni di poter dare qualcosa”.

La festa è proseguita con la proiezione in anteprima di un estratto video della serie tv in tre puntate "Amalia Guardini, storie di emancipazione e autonomia", realizzata dai registi Federico Scienza e Manuela Boezio che hanno raccolto 60 interviste tra i soci più anziani, gli utenti e i volontari della cooperativa. La serie tv andrà in onda a maggio sull’emittente History Lab ospitata da Telepace Trento sul canale 12.

La festa si è conclusa con il taglio di una mega torta di compleanno.

Autore: Cooperativa Amalia Guardini
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