Festa della Patata del Lomaso: inaugurata la nuova macchina con selezione ottica
La seconda giornata dell’edizione numero tredici della “Festa della Patata del Lomaso” ha riservato, tra le molte proposte, un appuntamento particolarmente atteso da chi è impegnato, ogni giorno, nella coltivazione di questo tubero.
Non solo degustazione alla “Festa della Patata del Lomaso”.
Nella tarda mattinata di oggi, a Dasindo, la sede della Copag – Cooperativa Produttori Agricoli Giudicariesi ha ospitato la presentazione/inaugurazione di un’attrezzatura innovativa per chi opera nel settore della pataticoltura, particolarmente viva e attiva nel territorio del Lomaso da sempre una delle culle per la coltivazione di questo tubero.
In buona sostanza si tratta di una “macchina con linea di selezione ottica”.
Le caratteristiche sono state presentate da Bruno Mattei, presidente di Copag. “E’ un piccolo gioiello della tecnologia agroalimentare – ha spiegato – Sostanzialmente le patate vengono collocate su un nastro singolatore, una dietro l’altra. Nel percorso di selezione, ogni singola patata, viene esaminata da una fotocamera ad altissima definizione e da tre specchi a cui si aggiungono sensori infrarosso. Ultimato il percorso e in base ai parametri di valutazione immessi nella memoria di un elaboratore elettronico, le patate vengono selezionate e dirottate, tramite soffi d’aria, in sei canali differenti per dimensione e qualità”.
Se le patate sono di pezzatura media, in sessanta minuti ne vengono lavorati 80 quintali pari a 16-18 patate al secondo. Se, invece, la patata è di calibro piccolo (“le patate da forno per intenderci” precisano gli esperti) si possono lavorare 50 quintali all’ora (37-40 patate al secondo).
L’acquisto è di alcuni mesi fa anche se la ricerca è durata qualche tempo in più. “Infatti – precisa Mattei – dopo due trasferte effettuate in Olanda e in Belgio che non ci avevano del tutto soddisfatto per diverse motivazioni, ci siamo recati in Svizzera per assistere alla dimostrazione di questo macchinario. Lì abbiamo compreso che, quella mostrata in terra elvetica, era la selezionatrice che stavamo cercando e l’installazione all’interno della Copag è durata tre settimane”.
Una macchina “che consente un cambio di passo deciso perché riesce a selezionare e calibrare le patate in maniera veloce e precisa e questo vuol dire avere un prodotto commercialmente più appetibile per il consumatore e campionatura molto più precisa per il produttore. Due fattori che rappresentano un punto di forza per la cooperativa nella lavorazione della patata” ha osservato Rodolfo Brochetti, consigliere della Federazione Trentina della Cooperazione, presidente de La Trentina e vicepresidente di Apot (Associazione Produttori Ortofrutticoli Trentini).
Il 2022 per la pataticoltura “è stata una stagione caratterizzata dal clima anomalo, con molto caldo e poche precipitazioni – ha spiegato Luca Armanini, direttore di Copag – A raccolto quasi concluso direi che non ci possiamo lamentare. Quantità leggermente ridotte ma qualità molto buona. Le temperature elevate hanno fatto sì che la buccia della patata restasse molto più chiara rispetto ai nostri standard e il fatto che la produzione sia relativamente limitata ha concentrato la bontà delle nostre patate da sempre molto apprezzate dai consumatori”.
All’evento inaugurale hanno partecipato, inoltre, il vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento e assessore provinciale alla cooperazione Mario Tonina, il sindaco di Comano Terme Fabio Zambotti, la sindaca di San Lorenzo-Dorsino Ilaria Rigotti, e Vigilio Giovanelli, presidente della cooperativa Agri 90 di Storo.
La Festa della Patata del Lomaso quest’anno ha fatto tredici (edizioni). L’evento d’autunno è tornato in calendario dopo tre anni di assenza e ha registrato un affluenza di pubblico di ogni età.
Il piatto forte è stata la degustazione degli gnocchi di patata, della polenta di patate e della crema di patate per autentico festival di sapori, di profumi, di colori dedicato alla patata e alle sue molte declinazioni nell’arte culinaria.