Fly Therapy aiuta l’inclusione delle persone con disabilità
Con decollo dall’aeroporto di Mattarello un gruppo di ragazze e ragazzi disabili hanno fatto l’esperienza del volo. “In cielo non esiste più nulla, si lascia a terra la malattia, la malinconia”.
Lasciare a terra la carrozzina e la disabilità per volare liberi nel cielo. È lo spirito che muove il progetto Fly Therapy che il Lions Club VolAle sta portando in giro per l’Italia. Nei giorni scorsi il progetto ha fatto tappa all’aeroporto Caproni di Mattarello, dove ha coinvolto un gruppo di persone con disabilità, tra cui sette ospiti della struttura residenziale di Calliano della cooperativa sociale Villa Maria.
Per l’esperienza di volo sopra la città di Trento e la Val d’Adige sono stati impiegati aerei biposto e quadriposto. Al termine del volo i ragazzi hanno ricevuto un attestato di partecipazione. Sono stati tutti molto felici ed entusiasti.
Fly Therapy VolAle è un’associazione no profit riconosciuta, fondata da Giorgio Barbacovi, past governatore Lions Club International, che si occupa di integrazione nel mondo della disabilità.
“Il volo con un aeromobile - spiega Barbacovi, che è anche componente del collegio sindacale di Villa Maria - aiuta le persone disabili coinvolte a provare un senso di leggerezza e di libertà. Dopo il decollo, in cielo, non esiste più nulla, si lascia a terra la malattia, la malinconia e tutti i problemi quotidiani”.
E’ stata una giornata di inclusione, spensieratezza ed allegria.