Fondazione Valtes: il nostro investimento sul futuro
Titolo e tema dell’incontro ospitato, ieri sera, alla sala riunioni della filiale di Grigno della Cassa Rurale Valsugana e Tesino. Qui, i vertici di Valtes, hanno presentato il bilancio dei primi due anni di attività nella stessa ambientazione che aveva ospitato la nascita della Fondazione.
Fondazione Valtes compie due anni.
Un compleanno meritevole di essere festeggiato e che ha offerto l’occasione per presentare alla comunità locale il bilancio del primo biennio di attività.
“Siamo ancora bambini - ha affermato il presidente Stefano Modena - Ma, nel nostro essere ancora così giovani e piccoli, abbiamo ben chiari le nostre finalità e i nostri obiettivi. La metafora scelta è quella di un bambino che sta muovendo i primi passi. E, per quanto possano essi essere i primi, la Fondazione voluta e sostenuta da Cassa Rurale Valsugana e Tesino ne ha compiuti di importanti”.
Nei suoi primi due anni di attività, infatti, la Fondazione si è proposta al territorio con progetti interessanti e innovativi che si sono avvalsi della collaborazione e partnership di realtà come Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, Arte Sella, Associazione Agorà, Fondazione Don Guetti e Cooperazione Trentina, per citarne alcune. “Progetti che hanno stimolato la curiosità di numerosi giovani del territorio mossi dal desiderio di conoscere, dalla curiosità e dall’intraprendenza. “Aggettivi che – è stato aggiunto - ben si sposano con i propositi di Valtes, che si propone fin dalla sua nascita come promotore di modi di vita e di pensiero sani e sostenibili in una coesistenza cooperativa per un modello di comunità generativa”.
Nel corso dell’evento ospitato alla sala riunioni della filiale di Grigno della Cassa Rurale Valsugana e Tesino (stessa ambientazione che aveva ospitato due anni fa la presentazione ufficiale di Fondazione Valtes) è intervenuto Arnaldo Dandrea, presidente dell’istituto di credito cooperativo. “Valtes - ha osservato - è una realtà del terzo settore già matura, perché in questi primi anni di attività ha saputo adempiere, attraverso i progetti che ha messo in campo, al disegno che ne ha guidato la creazione”.
Paolo Gonzo, direttore generale della Cassa Rurale Valsugana e Tesino ha dedicato il suo intervento a “La forza dei numeri”. Ha illustrato ai partecipanti la sintesi dei principali dati economico-patrimoniali che consentono di sostenere i progetti di sviluppo delle comunità, con uno sguardo sulle prospettive future.
Alla serata sono intervenuti, inoltre, il professor Enrico Bramerini dell’Università degli studi di Trento su “Valtes facilitatrice di comunità” e, in collegamento da remoto, il professor Stefano Zamagni con una riflessione fra meritocrazia e meritorietà.
L’incontro ha registrato la presenza dei portatori di interesse della comunità: amministratori comunali, ma anche dirigenti scolastici, rappresentanti di categoria, nonché alcuni fra i fruitori dei progetti e dei bandi promossi dalla Fondazione. Un’opportunità di incontro, per parlare assieme di costruzione di un processo di comunità che possa essere sempre più attrattiva.