I soci della coop sociale Guardini in assemblea
Presentati il bilancio economico e il bilancio sociale 2021, approvati all'unanimità. Il valore della produzione è ammontato a 922 mila euro. 43 gli utenti inseriti nelle diverse attività. Importante l'apporto dei volontari, una sessantina. Confermato per il prossimo triennio il cda uscente.
Sono positivi e incoraggianti i risultati del bilancio economico e del bilancio sociale 2021 presentati all’assemblea della cooperativa sociale Amalia Guardini che si è svolta all’auditorium dell’Istituto don Milani di Rovereto. I soci sono accresciuti di una trentina di unità raggiungendo il numero di 265. Il valore della produzione, rappresentato principalmente dalle rette, è ammontato a 922 mila euro. L’utile d’esercizio, accantonato nelle riserve, ha superato i 37 mila euro. Sono stati ideati e sperimentati nuovi progetti, che hanno rafforzato la capacità della cooperativa di promuovere inclusione, adultità e autonomia per i propri utenti con disabilità.
Il presidente Guido Ghersini ha aperto l’assemblea proponendo un resoconto dei principali avvenimenti avvenuti nell’ultimo triennio, “che ci ha visti molto proiettati all’esterno”. Si è lavorato per tenere vivo e costruttivo il dialogo con gli enti pubblici, in particolare con i servizi sociali territoriali e provinciali, e per rafforzare la presenza sul territorio e nei canali di comunicazione digitali. Un obiettivo importante, raggiunto dopo due anni di pratiche e procedure, è stato l’ottenimento da parte della Provincia - tra le prime cooperative sociali in Trentino - dell’accreditamento ad operare negli ambiti della disabilità, dell’età adulta, dei pre-requisiti lavorativi e dello sportello sociale e territoriale.
Un capitolo dell’intervento è stato dedicato alla pandemia. Ghersini ha ringraziato operatori, utenti e volontari che sono rimasti sempre vicini e in contatto anche nei difficili momenti di lockdown e per la responsabilità e l’altruismo dimostrati vaccinandosi.
I progetti e le attività di laboratorio portati avanti nel 2021 dalla cooperativa sono stati illustrati dalla vicedirettrice Martina Brugnaro. Ogni iniziativa è stata mirata a realizzare interazioni, alleanze e condivisione con vari soggetti della comunità, in un’ottica di rete. Così è stato, per riportare alcuni esempi, per il progetto “rete di valore” finalizzato allo svolgimento di attività lavorative in realtà esterne alla cooperativa, per i progetti di educazione allo sport attraverso il nordic walking e il windsurf, per il progetto di abitare sociale e per il progetto di agricoltura comunitaria all’Orto San Marco.
Ha preso successivamente la parola il responsabile amministrativo di coop Guardini, Mario Folchini, che ha illustrato il bilancio economico 2021, chiuso con un saldo positivo di 37.107 euro e un patrimonio netto di 411.886 euro. I dati contabili sono stati confermati dall’organo di vigilanza, rappresentato dall’avvocato Alberto Cunaccia, che ha dichiarato: “la cooperativa è gestita in maniera adeguata e nel rispetto delle norme, i soci possono stare tranquilli”.
Gli aspetti extra economici delle attività della cooperativa sono ritornati al centro dell’attenzione dell’assemblea con l’illustrazione del bilancio sociale 2021 ad opera del consulente per il settore qualità e organizzazione, Theofanis Vervelacis. Nel 2021 - ha riferito il consulente - hanno beneficiato dei servizi del Centro diurno di via Pasqui, attivo per 52 settimane ed una media di 45 ore a settimana, 43 persone con disabilità. Ancora una volta importante si è rivelato l’apporto dei volontari, una sessantina, che hanno complessivamente donato alla cooperativa 452 ore di presenza.
Nel breve dibattito seguito alle relazioni è intervenuto il direttore Michele Paissan che ha fornito risposte e chiarimenti.
L’assemblea ha approvato all’unanimità le relazioni e i documenti contabili e ha provveduto, a conclusione dell’ordine del giorno, all’elezione delle cariche sociali. Sono stati confermati gli amministratori uscenti: Guido Ghersini, presidente, Elisa Toniolli, vicepresidente, e i consiglieri Italo Parolari, Daniela Raffaelli e Ilaria Bacigalupi.
Fonte: Cooperativa Guardini