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Il Ceis ristorna 1,2 milioni di euro ai soci prima dell'estate

Un segnale immediato e concreto già a maggio per continuare a fronteggiare insieme la crisi economica.

Le Assemblee separate del Ceis – Consorzio Elettrico Industriale di Stenico – quest’anno si sono svolte regolarmente, anche se per prudenza, visto il perdurare della pandemia, ha prevalso il buon senso.

Le assemblee separate sono state organizzate Tra il 7 e il 16 aprile in videoconferenza, evitando rischiosi assembramenti ed il posticipo per l’approvazione del bilancio. I Delegati, nell’Assemblea Generale del 29 aprile hanno poi votato la proposta di ristorno ed il bilancio chiuso al 31/12/2021.

L’approvazione del bilancio, avvenuta all’unanimità, permette di ristornare ai Soci 1,2 milioni di euro già nelle bollette in emissione a maggio, dando una risposta rapida e concreta alle imprese e alle famiglie socie in un momento così critico. Il ristorno approvato si somma ad un accantonamento di altri 280'000 euro che portano a 600'000 € il fondo istituito dal CEIS tre anni fa, da utilizzare a favore dei Soci nei casi di scarsa produzione o situazioni critiche di mercato.

Proprio come quella che stiamo attraversando. Per il 2022 quindi, il Ceis ha già destinato a favore dei soci circa 1,8 milioni di euro del bilancio 2021, che se sommati alla manovra del primo trimestre che ha fatto risparmiare ai Soci circa 650'000 euro rispetto al mercato tutelato, porta una dotazione di 2,5 milioni di euro per fronteggiare gli effetti di un caro energia mai visto prima e di cui non si vedono segnali di inversione di tendenza.

Questo impegno in favore dei Soci è determinato dal forte allarme per l’anno in corso. A causa del perdurare della siccità Ceis ha registrato nel primo trimestre, una produzione di poco superiore ad un terzo di quella degli anni precedenti, raggiungendo il record negativo dell’ultimo ventennio, mentre il prezzo dell’energia ad integrazione della scarsa produzione è rimasto a livelli record. Con riferimento ai conti del 2021, il Consorzio gode di ottima salute, registrando un utile di 708'077 euro, leggermente superiore a quello del 2020 ma sostanzialmente in linea con quello degli ultimi tre anni. Il patrimonio netto sfiora i 22 milioni di euro. Gli indici finanziari delle disponibilità liquide e dell’indebitamento sono rispettivamente del 206,07% e del 24,11%.

Per quanto riguarda la redditività, il ROE si attesta al 3,24%. Grazie al ristorno, agli sconti ed alle esenzioni dagli oneri di sistema che Ceis applica ai Soci mese per mese in bolletta, si è registrato un risparmio rispetto al mercato di Maggior Tutela superiore al 50% sul totale annuo delle bollette. E non è tutto: il valore aggiunto prodotto dalla Cooperativa, che misura l’impatto diretto alla comunità in termini di valore per gli Enti Locali, la collettività, gli accantonamenti a fondo rischi, le risorse di gestione e il personale ha un ritorno immediato sul territorio e quindi sulle famiglie, che supera, al netto dei ristorni, i 2 milioni di euro. La produzione elettrica di Ceis nel 2021 è stata in linea con quella del 2020, ma con un andamento caratterizzato da una forte diminuzione in chiusura d’anno. Una tempesta perfetta. In quel momento infatti, i prezzi dell’energia registravano un record, che ha condizionato i costi per l’acquisto delle integrazioni in maniera molto pesante.

Basti pensare che il costo sostenuto da Ceis per l’energia di integrazione alle proprie produzioni è stato per il solo mese di dicembre quasi pari a quello dei restanti 11 mesi del 2021. “Costituiamo un riferimento reale per gli oltre 4.000 Soci ed altrettante famiglie e ritengo che la loro aspettativa, oggi più che mai, sia di ricevere ancora una volta un segnale concreto della nostra presenza” afferma il Presidente Dino Vaia che ha atteso a tutte le promesse e le intenzioni pur in un momento di estrema difficoltà. “Il nostro territorio” continua il Presidente del Ceis “non può e non deve essere depauperato della propria ricchezza a beneficio di pochi. Anzi, un utilizzo delle risorse, senza consumo, che abbia ricadute positive su un’intera comunità è da difendere coi denti.”

Il Ceis è impegnato in prima linea nella ricerca di nuove fonti di produzione ed utilizzo di energia da fonte rinnovabile oltre quelle già in essere. Sono in corso i rinnovi delle concessioni in una situazione delicata per la vita delle Cooperative che resistono per la salvaguardia della salute delle persone e del territorio. Pertanto, sono allo studio progetti e risorse che possano mantenere e implementare vantaggi per i Soci, sia in termini qualitativi che quantitativi.

“Desidero ringraziare la squadra, consiglieri e dipendenti tutti, per lo spirito di sacrificio ma anche per l’entusiasmo che hanno e che continuano a mettere in campo ogni giorno” ci tiene a dimostrare il Presidente assieme al Direttore Schiavi, “senza il loro continuo supporto qualsiasi sforzo fatto per amministrare al meglio le risorse di tutti i Soci il Ceis non avrebbe raggiunto i risultati desiderati. Non solo in tempo di crisi, ma sempre, vinciamo o perdiamo insieme”. La missione del Ceis è la buona amministrazione di risorse collettive. Ciò significa che il Consorzio è una comunità che elegge, secondo una necessaria struttura, persone preposte a farlo. Ma una comunità resiste in salute e, anzi, riesce a sopravvivere nel tempo se mantiene dialogo, relazione e partecipazione attiva. “Moltiplicheremo i nostri sforzi per creare coinvolgimento e costruire relazioni specialmente con le nuove generazioni, ma la richiesta è di darci una mano nell’accoglienza dei canali e delle reti che mettiamo a disposizione per restare in ascolto e in comunicazione con voi”, aggiunge il direttore Schiavi che proprio per comprendere sempre meglio il tessuto reale della vita del Ceis ha spostato qui la sua residenza e il suo domicilio.

Come sempre, l’invito ai Soci è di tenersi aggiornati consultando regolarmente il sito internet del Consorzio e, per chi non lo avesse ancora fatto, di comunicare il proprio indirizzo email a info@ceis-stenico.it o telefonando direttamente al numero 0465.763201.

Fonte: Ceis

Autore: Redazione
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