“Tessuto di comunità"
Cassa Rurale Valsugana e Tesino, Fondazione Valtes e Cassa Mutua insieme per il futuro del territorio

Grande interesse presso la sala riunioni di Cassa Rurale Valsugana e Tesino per la serata intitolata “Tessuto di comunità – generare assieme il futuro delle nostre comunità”, promossa da Cassa Rurale insieme a Fondazione Valtes e Cassa Mutua Valsugana e Tesino APS.
Presenti numerosi rappresentanti delle amministrazioni locali, del mondo scolastico, della Curia e di enti del territorio, l’incontro è stato occasione per fare il punto su progetti in corso, obiettivi condivisi e sfide future per un’economia sociale più vicina alle persone.
Ha aperto i lavori Arnaldo Dandrea, presidente di Cassa Rurale, sottolineando il valore del dialogo e della collaborazione come strumenti per rafforzare il legame tra impresa bancaria e comunità. Dandrea ha ribadito che ascolto, responsabilità e innovazione sono i pilastri dell’impegno della Cassa, che ogni anno restituisce valore al territorio tramite il Dividendo Sociale, sostenendo associazioni, scuole, iniziative culturali e progetti sanitari. “Vogliamo tessere un nuovo benefico modo di vivere: noi e voi dobbiamo essere i fili che si intrecciano su questo telaio di comunità”, ha affermato.
È seguito l’intervento di Stefano Modena, presidente di Fondazione Valtes, che ha presentato le linee strategiche della fondazione nata nel 2022 per promuovere cultura, educazione e cittadinanza attiva. Tra le principali iniziative: la Scuola di Cittadinanza “Orizzonti” – della quale si sta per scrivere un nuovo capitolo con “Orizzonte Europa” - il progetto educativo “Oggi è un dono”, i Progetti sociali, borse di studio per giovani e una Summer School in partenza nel 2026. Modena ha invitato a considerare la Valsugana come “periferia generativa”, luogo di innovazione sociale e relazionale.
Greta Boso, presidente di Cassa Mutua Valsugana e Tesino APS, ha quindi illustrato gli ottimi risultati raggiunti in poco tempo: oltre 1.200 soci, rimborsi sanitari per 90.000 euro nei primi sei mesi del 2025, una quota crescente di giovani under 35 e numerose attività di prevenzione e informazione. “Mutualità significa centralità della persona, solidarietà e partecipazione. Siamo qui per prenderci cura del benessere della nostra comunità”, ha spiegato.
È stata poi la volta del relatore ospite della serata: Riccardo Bodini, direttore di Euricse, il quale ha portato una riflessione sull’organizzazione dell’economia sociale e i suoi effetti trasformativi sui territori. Bodini ha evidenziato il valore delle reti locali, della cooperazione e della fiducia come fattori chiave per uno sviluppo sostenibile, equo e inclusivo.
A chiudere la serata è stato Paolo Stefano Gonzo, direttore generale di Cassa Rurale Valsugana e Tesino, che ha ricordato l’importanza di essere una banca “di e per il territorio”, capace di coniugare crescita economica, sviluppo sociale e attenzione al benessere delle persone. “Il nostro futuro si costruisce insieme, con ascolto, collaborazione e valore condiviso”, ha ribadito.
Dopo un breve momento di confronto fra i presenti, la serata si è conclusa con un piacevole momento conviviale nella suggestiva cornice dell’Antica Pieve di Grigno, con apericena curato dal Rifugio Crucolo. Un’occasione per rafforzare relazioni, condividere visioni e rinnovare l’impegno comune per generare – insieme – un nuovo tessuto di comunità.