Uva e dintorni. Ad Avio vincono promozione e volontariato
Il valore e la forza del volontariato per la promozione del territorio dal punto di vista economico e turistico. Questi gli elementi che caratterizzano la manifestazione enogastronomica e storico culturale "Uva e dintorni" con il "Palio nazionale delle botti delle Città del Vino" salutata questa mattina nel municipio di Avio con la partecipazione, in rappresentanza della Giunta della Provincia Autonoma di Trento, dell'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro. L'esponente provinciale ha evidenziato l'importanza di una kermesse, giunta alla XIX edizione, che tra arte, cultura ed economia richiama nel centro della Vallagarina migliaia di turisti non solo dal Trentino.
L’assessore ha sottolineato come la Provincia creda in questi eventi nei quali l'apporto del volontariato è fondamentale e, per quanto nelle sue possibilità, li sostiene nella convinzione che siano un aiuto nel creare rapporti non solo di amicizia e di conoscenza reciproca ma anche un volano per lo sviluppo del territorio attraverso la promozione delle risorse enogastronomiche.
A fare gli onori di casa della festa iniziata venerdì sera e che si concluderà questa sera sono stati il sindaco di Avio con l'intera giunta comunale con i ringraziamenti al comitato organizzatore di "Uva e dintorni" Walter Pericolosi per l'impegno nell'organizzazione dell'evento possibile grazie ai moltissimi volontari (circa 400) che a vario titolo concorrono anno dopo anno ad un successo segnato da moltissimi appuntamenti: dalle degustazioni vini e visita alle cantine agli spettacoli per tutte le età, dalle rievocazioni della vita medievale al mercato artigianale, dagli incontri culturali tra storia ed architettura alle rappresentazioni di giochi antichi. Ma il clou della festa è rappresentato dalla sfida del "Palio delle Botti" quest'anno con nove squadre a contendersi il Palio. Oltre ad Avio hanno portato il loro saluto con scambio di doni le squadre di Brentino Belluno, Bocca, Cavriana, Maggiora, Refrontolo, Santa Venarina, Suvereto e Vittorio Veneto. Encomi per l'organizzazione e per il significato della manifestazione sono venuti da Carlo Rossi e Franco Nicolodi (rispettivamente presidente nazionale degli ambasciatori delle Città del Vino e coordinatore regionale), da Lorenzo Libera (presidente Cavit e della Cantina sociale-Viticoltori in Avio), dal sindaco di Brentino Belluno (Comune confinante con Avio con il quale è stato avviato un progetto per la valorizzazione dell'Enantio) e di Ala in rappresentanza dell'Apt Rovereto Vallagarina Monte Baldo. Nel suo intervento l’assessore, che ha portato i saluti del presidente e della giunta provinciale, ha evidenziato come, con questa manifestazione, Avio abbia dimostrato di saper fare una cosa importantissima e di grande valore: coinvolgere i giovani ed il volontariato, una risorsa sempre più rara ma della quale abbiamo bisogno per promuovere e sostenere sempre più occasioni di sviluppo e di crescita del territorio.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento
A fare gli onori di casa della festa iniziata venerdì sera e che si concluderà questa sera sono stati il sindaco di Avio con l'intera giunta comunale con i ringraziamenti al comitato organizzatore di "Uva e dintorni" Walter Pericolosi per l'impegno nell'organizzazione dell'evento possibile grazie ai moltissimi volontari (circa 400) che a vario titolo concorrono anno dopo anno ad un successo segnato da moltissimi appuntamenti: dalle degustazioni vini e visita alle cantine agli spettacoli per tutte le età, dalle rievocazioni della vita medievale al mercato artigianale, dagli incontri culturali tra storia ed architettura alle rappresentazioni di giochi antichi. Ma il clou della festa è rappresentato dalla sfida del "Palio delle Botti" quest'anno con nove squadre a contendersi il Palio. Oltre ad Avio hanno portato il loro saluto con scambio di doni le squadre di Brentino Belluno, Bocca, Cavriana, Maggiora, Refrontolo, Santa Venarina, Suvereto e Vittorio Veneto. Encomi per l'organizzazione e per il significato della manifestazione sono venuti da Carlo Rossi e Franco Nicolodi (rispettivamente presidente nazionale degli ambasciatori delle Città del Vino e coordinatore regionale), da Lorenzo Libera (presidente Cavit e della Cantina sociale-Viticoltori in Avio), dal sindaco di Brentino Belluno (Comune confinante con Avio con il quale è stato avviato un progetto per la valorizzazione dell'Enantio) e di Ala in rappresentanza dell'Apt Rovereto Vallagarina Monte Baldo. Nel suo intervento l’assessore, che ha portato i saluti del presidente e della giunta provinciale, ha evidenziato come, con questa manifestazione, Avio abbia dimostrato di saper fare una cosa importantissima e di grande valore: coinvolgere i giovani ed il volontariato, una risorsa sempre più rara ma della quale abbiamo bisogno per promuovere e sostenere sempre più occasioni di sviluppo e di crescita del territorio.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento
Autore: Redazione
Risorse correlate