KALEIDOSCOPIO - società cooperativa sociale
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Sono stati recentemente conclusi, sotto la direzione del servizio Gestione fabbricati, i lavori di realizzazione della nuova sede del progetto Pe.Pe (Percorsi Personalizzati) in corso Buonarroti n. 45, avviati lo scorso mese di ottobre. Il progetto è svolto dalla Cooperativa Kaleidoscopio in partnership con gli Istituti comprensivi cittadini ed è rivolto a quegli alunni che trovano difficoltà nello stare in classe e hanno bisogno di apprendere in modo diverso e personalizzato.
Prende il via la nuova edizione di “Kids Go Green”, il gioco didattico che promuove abitudini di mobilità sostenibile in 25 scuole primarie del Trentino. Grazie al rinnovato contributo di ITAS Mutua e di Cassa Centrale Banca, la cooperativa Kaleidoscopio e FBK hanno lavorato assieme per riadattare il progetto all’emergenza Covid-19.
Presentata la ricerca sull’accoglienza in Provincia commissionata da un pool di organizzazioni locali tra le quali le cooperative Arcobaleno e Kaleidoscopio.
A seguito dell’approvazione, nello scorso mese di giugno, delle “Linee guida per la gestione in sicurezza dei servizi conciliativi ed estivi 2020 per bambini e adolescenti”, la Provincia autonoma di Trento, d’intesa con la Fondazione Bruno Kessler, ha deciso di attivare una fase sperimentale di monitoraggio – inizialmente in due colonie estive - per verificare l’effettiva osservanza, da parte del personale e dei bambini ospiti, delle norme di prevenzione e protezione in riferimento all’emergenza Covid-19.
Sono aperte le iscrizioni per le colonie estive organizzate da sette cooperative sociali di Consolida che hanno aderito al progetto “Estate Sicura 2020”.
Lunedì 15 giugno partiranno in diverse parti del Trentino i primi servizi, che cresceranno ulteriormente nelle settimane successive e proseguiranno fino all’inizio di settembre.
Sul sito www.consolida.it le famiglie possono trovare le caratteristiche di “Estate Sicura 2020” e i riferimenti diretti per contattare le cooperative operanti nel proprio territorio.
Francesca Gennai, vicepresidente Consolida: “Estate Sicura 2020” nasce da un intenso sforzo di riprogettazione e formazione comune tra le cooperative iniziato più di un mese fa, anche per questo siamo già pronti partire. Ma non ci fermeremo qui: stiamo infatti lavorando con molti Comuni e Comunità di valle per estendere il più possibile queste opportunità a bambini e ragazzi e per contenere i costi per le famiglie”.
Comincia mercoledì 10 giugno la formazione “Estate sicura 2020” per centinaia di educatori delle cooperative sociali del consorzio Consolida impegnate nei servizi educativi estivi. La formazione è parte integrante del progetto “Estate Sicura 2020” messo a punto nelle settimane scorse per rispondere in modo bilanciato ai diritti alla socializzazione di bambini e ragazzi, alla loro salute e a quella di famigliari e operatori, e al diritto al lavoro dei genitori. Alla formazione promossa dal consorzio, che utilizzerà la piattaforma on line messa a disposizione gratuitamente da Ecoopera, seguirà quella erogata dall’Agenzia provinciale per la Famiglia finalizzata alla prevenzione del Covid 19.
Francesca Gennai, vicepresidente Consolida: “Estate sicura 2020”, frutto di un team di pedagogisti ed educatori delle nostre cooperative, è garanzia di equilibrio tra socialità e sicurezza. Da settimane stavamo lavorando alla ri-progettazione delle attività estive, ora che le Linee Guida provinciali sono uscite, siamo pronti a partire, consapevoli che è necessario costruire un patto forte di corresponsabilità con le famiglie e con gli enti locali”.
Continuano le telefonate degli anziani per chiedere la spesa a domicilio.
A spiegare come funziona il Pronto Pia (che aderisce al servizio provinciale Resta a casa, passo io) al tempo del Coronavirus è Paola Luchi (cooperativa Kaleidoscopio), coordinatrice del centro servizi.
Visita del presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti, assieme agli assessori alla salute e politiche sociali Stefania Segnana e all’istruzione e università Mirko Bisesti, alla struttura di San Vito di Pergine che per 25 anni ha ospitato un centro della comunità di San Patrignano. Chiuso da ormai 4 anni, il centro, che si articola in diversi e aree e complessi, è stato rilevato dalla cooperativa sociale Kaleidoscopio, attiva nel settore del welfare in favore della comunità trentina spaziando dall’assistenza agli anziani ai servizi formativi e di inclusione sociale e lavorativa rivolti a giovani e adulti.
Valorizzare l’ampia struttura in continuità con quanto realizzato in tanti anni dalla comunità di San Patrignano, concentrandosi sui bisogni delle persone e della comunità e recuperando lo “spirito del luogo” che nel tempo ha permeato gli spazi di San Vito, per integrarlo in una progettualità coerente con le capacità e le esperienze di Kaleidoscopio. Con questi obiettivi la cooperativa sociale di Trento ha acquistato recentemente gli immobili della cooperativa di San Patrignano, utilizzati fino al 2014 come sede periferica della comunità di recupero per ragazzi in difficoltà fondata da Vincenzo Muccioli. Kaleidoscopio ha presentato alla stampa il progetto di valorizzazione della struttura, che prevede uno sviluppo a 360°, dalla residenzialità per anziani, a percorsi formativi per i giovani e spazi dedicati alla ricerca e sviluppo, una sorta di “hub” per imprese sociali innovative.
A Rovereto, martedì 6 marzo, la presentazione in anteprima del film “Ten years later”, che racconta la vera storia di otto ragazzi della baraccopoli di Kibera che hanno scelto di lasciare la strada per entrare nella casa di accoglienza istituita da Koinonia Community. Alla serata interverrà il fondatore della Comunità, padre Kizito Sesana, da 40 anni missionario comboniano in Africa, giornalista e scrittore.