Prognosfruit 2023: in Val di Non si discute il futuro di mele e pere
Dal 2 al 4 agosto va in scena la nuova edizione di Prognosfruit, l’evento organizzato da APOT insieme a WAPA e Copa-Cogeca con il supporto di Assomela. Attesi trecento partecipanti da oltre 20 nazioni. In programma incontri, visite tecniche e culturali, analisi degli scenari e delle prospettive di mercato.
Trecento delegati in rappresentanza di oltre venti Paesi, una lunga e consolidata tradizione e una fitta agenda di temi di stretta attualità da affrontare in un appuntamento di tre giorni, dall’alto profilo professionale. Sono i tratti distintivi dell’edizione 2023 di Prognosfruit, il grande evento del settore ortofrutticolo in programma nei primi giorni di agosto in Trentino. Il convegno, organizzato da APOT insieme a WAPA (Associazione Mondiale Mele e Pere) e Copa-Cogeca (Associazione delle Cooperative e dei Produttori agricoli Europei), con il supporto di Assomela, sarà l’occasione per presentare le previsioni di produzione della stagione entrante per il melo e il pero, con valutazioni da parte di esperti sulla situazione generale del mercato e le prospettive della campagna commerciale.
La cerimonia di apertura è prevista mercoledì 2 alle 19.00 presso il Castello del Buonconsiglio. La giornata successiva prevede incontri e discussioni con gli esperti nella sala conferenze della C.O.Ce.A (Cooperativa Ortofrutticola Centro Anaunia), una delle 16 cooperative del Consorzio Melinda. Particolarmente ricco il programma che offre numerosi spunti di riflessione e analisi sugli scenari del mercato internazionale.
Gli incontri rappresentano un’opportunità per approfondire i diversi temi sul tavolo dell’attuale complesso scenario economico. La persistente spinta inflattiva, in particolare, incide sui costi che si accumulano lungo la catena e pone di conseguenza sfide significative per le aziende chiamate a valorizzare l’intera gamma dei prodotti, dalla frutta fresca ai trasformati. In questo quadro, con il supporto delle analisi di mercato, la partecipazione dei rappresentanti di importanti catene del retail consentirà di ragionare attorno alle possibilità di generare maggiore valore lungo la catena di produzione e distribuzione. Al centro, ovviamente, si collocano come sempre le aspettative di consumatori sempre più attenti ai quali occorre rispondere con soluzioni concretamente sostenibili e realistiche in una prospettiva di lungo periodo.
Il programma di Prognosfruit si completa con le visite del 4 agosto: si inizia con un tour delle celle ipogee di Melinda, i celebri magazzini sotterranei gestiti dal Consorzio presso la miniera Rio Maggiore, e si prosegue con il Santuario di San Romedio e il Castello di Valer. Un accostamento di luoghi di interesse tutt’altro che casuale che offre ai visitatori l’opportunità di esplorare il territorio e le diverse dimensioni – tecnica, cultura, tradizione - che contribuiscono alla conservazione dell’identità locale e delle produzioni di eccellenza.
Il programma del convegno è disponibile al sito www.prognosfruit.eu.
Fonte: Ufficio Stampa Apot