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Un progetto proposto da Eugenia Dellasega e supportato da New Generation, l’associazione dei giovani soci della Val di Fiemme Cassa Rurale, che si pone l’obbiettivo di mettere in connessione nipoti e nonni. Il fine è quello di raccogliere testimonianze, opinioni, ma soprattutto emozioni, da condividere con la comunità.

La Federazione Trentina della Cooperazione promuove una campagna di comunicazione per incentivare l’acquisto di prodotti agroalimentari trentini. Una iniziativa - realizzata con il contributo di Promocoop Trentina – in linea con l’hashtag lanciato dalla Provincia autonoma #lamiaterranonsiferma.
Da domani il via alla campagna su giornali, tv, radio, siti web e social.
Attorno al concetto di “buono, sicuro, sostenibile”, i contenuti in video e grafica mettono in evidenza le testimonianze dei produttori, raccontando la loro giornata nell’ambiente di lavoro, con l’obiettivo di trasferire al consumatore il concetto di prodotti sani, genuini, garantiti da chi li produce e vicini a chi li compra.

Una call con più di cento fra sindaci, assessori, consiglieri comunali e rappresentanti delle Comunità di valle con delega al turismo: l’ha presieduta in videoconferenza l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni, affiancato dal Ceo di Trentino Marketing Maurizio Rossini, per un aggiornamento condiviso con i rappresentanti istituzionali del territorio su cosa si sta facendo per il turismo trentino in vista della cosiddetta imminente Fase 2, quella definita della ripartenza.

Il Trentino Sostenibile del 2040 ha bisogno di soluzioni innovative e condivise e l'utilizzo dell'intelligenza collettiva del metodo 3 Orizzonti-3H è parte integrante del percorso partecipativo voluto dalla Provincia autonoma per la definizione della Strategia provinciale di Sviluppo Sostenibile. Su una piattaforma on-line, alcuni studenti universitari che avevano manifestato l'interesse alla partecipazione prima dell'emergenza coronavirus hanno potuto confrontarsi sull'obiettivo prioritario per il Trentino (in rapporto all'Agenda 2030) economia circolare. Tante le riflessioni e soluzioni proposte dai giovani studenti rispetto alle 3 domande rivolte loro da facilitatori ed esperti del team del professor Roberto Poli dell'Università degli Studi di Trento.

“La drammatica situazione che stiamo attraversando a causa della pandemia del Covid-19 ha dimostrato in maniera inequivocabile quanto le imprese della filiera agricola, industriale, della pesca e distributive siano in prima linea a servizio del Paese, continuando ad assicurare con grande senso di responsabilità, non senza difficoltà, un costante rifornimento di prodotti agroalimentari di qualità, con gli standard più elevati a livello globale, in quantità sufficiente e a prezzi accessibili a tutti i consumatori, contribuendo in tal modo alla tenuta socio-economica dell’Italia”.

L’abbraccio è un gesto d’affetto, di amicizia, di stima reciproca. L’abbraccio è un cuore intrecciato, come il simbolo della Cassa Rurale Val di Non.

E' stato approvato dopo un confronto con le parti sociali interessate, il protocollo per le attività di ristorazione che effettuano asporto. Le linee guida spiegano come riprendere in sicurezza questa attività e fanno seguito al Ddl Programma Covid 19, al Protocollo generale per la sicurezza sul lavoro e a quello specifico per l'attività dei cantieri.

oglia di ripartire, con tutte le precauzioni del caso, al fine di garantire la sicurezza di operatori e utenti. E’ quanto emerso nel corso di una video conferenza tenuta dall’assessore provinciale al turismo, Roberto Failoni con la task force del turismo di cui fanno parte i responsabili delle Apt, di Trentino Marketing, delle categorie economiche del settore e del Dipartimento turismo della Provincia.

Etika, il gruppo di acquisto eco-solidale di energia e gas della Cooperazione con Dolomiti Energia ha stanziato 100.000 euro, per garantire il supporto psicologico e il sostegno a distanza delle persone fragili segnalate dalle cooperative sociali e dalle associazioni aderenti alla Consulta provinciale per la Salute.
Saranno consegnati strumenti tecnologici, predisposti per un accesso facile, con l’aggiunta di Sim Card donate da Coopvoce e l’integrazione, quando necessaria, di un supporto ulteriore di educatori e psicologi di riferimento degli utenti. L’intervento si aggiunge a quello avviato la settimana scorsa per fronteggiare la povertà alimentare con la consegna di pacchi con beni di prima necessità.

Etika, il gruppo di acquisto eco-solidale di energia e gas della Cooperazione con Dolomiti Energia ha stanziato 100.000, per garantire il supporto psicologico e il sostegno a distanza delle persone fragili segnalate dalle cooperative sociali e dalle associazioni aderenti alla Consulta provinciale per la Salute. Saranno consegnati strumenti tecnologici, predisposti per un accesso facile, con l’aggiunta di Sim Card donate da Coopvoce e l’integrazione, quando necessaria, di un supporto ulteriore di educatori e psicologi di riferimento degli utenti. L’intervento si aggiunge a quello avviato la settimana scorsa per fronteggiare la povertà alimentare con la consegna di pacchi con beni di prima necessità.

Il Trentino riparte, entrando nella cosiddetta “Fase 2” con Programma Covid 19, il disegno di legge approvato dalla Giunta provinciale per il sostegno delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese di ogni settore economico, colpite dagli effetti della pandemia di Coronavirus.

Finanziare iniziative volte a migliorare la biodiversità dei paesaggi agricoli ed a ripristinare gli habitat di alto valore naturalistico. E’ uno degli obiettivi del Piano di sviluppo rurale 2014-2020, nell'ambito del quale sono previsti quest'anno due bandi.

Gli istituti di credito cooperativo della Vallagarina, con il contributo del Fondo Comune delle Casse Rurali Trentine, hanno donato un ecografo palmare portatile, utile anche per gli interventi domiciliari.

Le presidenti delle tre cooperative sociali che gestiscono oltre 80 nidi d’infanzia comunali sul territorio trentino offrendo servizi educativi e di cura ad oltre 2000 famiglie e lavoro a circa 800 operatrici, hanno scritto un accorato appello a mantenere i bambini al centro dell’attenzione nell’elaborazione della Fase 2, per non continuare a ledere la soddisfazione dei bisogni essenziali ed esistenziali dei più piccoli.

“Indispensabile estendere anche all’olio e al comparto suinicolo la misura dell’ammasso privato”.